MotoGP, i piloti criticano l'asfalto di Austin. Dovizioso: "Troppe buche". Marquez: "Pista scivolosa"

MotoGp
Andrea Dovizioso, pilota Ducati (foto getty)

Al termine delle Libere tutti i piloti si sono lamentati delle cattive condizioni dell'asfalto di Austin. Dovizioso: "Troppe buche", Marquez: "Pista scivolosa, così è difficile correre". Rossi: "Abbiamo fatto molte modifiche, mi sento meglio". Pedrosa stoico per il dolore dopo l'operazione: "La mano è ancora gonfia". Iannone è il più veloce: "Nulla è impossibile"

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I piloti sono tornati in pista per le Libere del venerdì. Correre è senz’altro il modo migliore per dimenticare le polemiche dell’Argentina dopo il contatto tra Rossi e Marquez. Ad Austin il campione del mondo è stato il più veloce nella prima sessione di libere e nella seconda è rimasto in testa fino a pochi secondi dalla fine (nonostante la gomma dura al posteriore), quando è arrivato un super giro di Andrea Iannone. Il pilota Suzuki, con la morbida, ha strappato il miglior tempo del venerdì (2:04.599). I tempi di queste seconde Libere sono molto importanti perché, qualora come previsto dovesse piovere per le FP3, sarà quasi impossibile modificare le top ten. Valentino Rossi è entrato agevolmente nei primi 10. Secondo tempo per lui in FP1, quarto in FP2. Bene anche il suo compagno nel team ufficiale Yamaha, Maverick Vinales, costantemente terzo e a soli 264 millesimi dal migliore con gomme medie. Un po’ attardate, invece, le Ducati: Lorenzo chiude 7°, Dovizioso termina 8°. Ecco le reazioni dei piloti al termine delle Libere. Tutti lamentano gli stessi problemi con l’asfalto, caratterizzato da dossi, buche e polvere.

 

Andrea Iannone

"Stiamo dimostrando di aver fatto un buon lavoro, a differenza di quello che si possa dire… Questi sono i frutti del lavoro e delle sofferenze dell’anno scorso. Sono contento del feeling con la moto, anche se devo ancora migliorare. Marquez è ancora un pizzico più veloce, ma se continuiamo a migliorare nulla è impossibile".

 

Valentino Rossi

"Abbiamo lavorato tanto sulla moto per migliorare l’accelerazione, è stato un venerdì positivo. Il passo non è male, anche se c’è qualche pilota più veloce. C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sulle gomme, anche perché sabato le condizioni meteo dovrebbero peggiorare. Stiamo lavorando tanto sull’elettronica, ma abbiamo iniziato tardi. In Argentina abbiamo preso una via sbagliata, infatti la moto in accelerazione era lentissima. Qui abbiamo cambiato tutto e mi sento meglio. Sia io sia Vinales siamo andati bene, siamo entrambi vicini a Marquez. Anche Iannone va molto forte".

 

Andrea Dovizioso

"Non ho risposte precise, ho solo supposizioni nell'analizzare i nostri tempi: con poco grip facciamo ancora molta fatica. Come in Argentina i team portano 3-4 tipi di gomme, ma le gomme non hanno prestazioni diverse. Bisognerebbe portare gomme con maggior differenza. Siamo migliorati, anche se le buche sono davvero tante, è fondamentale essere morbidi nella guida, ma così è complicato. Per domenica restiamo positivi. In gara tutto può succedere".

 

Marc Marquez

"Non è facile correre quando la pista è scivolosa, ma ho avuto l'opportunità di fare qualche buon giro, visto che queste condizioni sono uno dei miei punti di forza. In ogni caso le condizioni sono migliorate a poco a poco durante la sessione, ma sfortunatamente i dossi sono ancora lì, forse sono peggiorati rispetto allo scorso anno. Questo rende tutto più difficile e complicato. Dobbiamo lavorare per capire dove sono le migliori linee. Ho mantenuto gli stessi pneumatici per l'intera sessione e finora mi sono trovato abbastanza bene".

 

Dani Pedrosa

"Questa è una pista impegnativa e fatico a fare quasi tutto qui, specialmente nei cambi di direzione e in frenata. Il dolore è quello che mi aspettavo, ma speravo di avere più forza. Vedremo questo pomeriggio in FP2 se il dolore aumenta o no. Se rimane lo stesso, sarà un buon segno e avrò qualche possibilità. Se peggiora... sarà più dura. Lo stato dell'asfalto non aiuta, non c'è aderenza e la superficie è piuttosto polverosa. Il lavoro che hanno fatto non ha aiutato con i dossi, ha ridotto il grip".

 

Danilo Petrucci

"Ho fatto due giri abbastanza veloci, un po' oltre il limite, ma non sono bastati, per un decimo sono rimasto fuori. Siamo molto lontani, la moto soffre molto per le buche. Fatichiamo ad assorbirle. Dobbiamo migliorare".