MotoGP 2018, GP Spagna, da Lorenzo a Iannone: mercato in fermento

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Antonio Boselli

Iannone e Lorenzo, futuro in bilico (Getty)

Una tappa decisiva: Jerez de la Frontera non è solo la prima gara europea del mondiale, è anche un appuntamento fondamentale per il mercato piloti

JEREZ, VITTORIA DI MARQUEZ

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IL CALENDARIO: PROSSIMA TAPPA LE MANS

Johann Zarco ha ufficializzato il suo ingaggio nel team KTM per le prossime due stagioni. La notizia forse più sorprendente è che anche la Honda puntava forte sul pilota francese, che però non se l'è sentita di correre nella stessa squadra di Marquez. Sistemato Zarco, da definire il futuro di altre pedine importanti del paddock: Dovizioso, nonostante l'interessamento di varie squadre tra cui la Suzuki, rinnoverà con la Ducati. Più delicata la posizione di Lorenzo: fino al Mugello non dovrebbero esserci novità, ma la sensazione è che possa separarsi dalla Ducati per approdare in Suzuki. La moto è decisamente più congeniale al suo stile di guida e sicuramente cambiare squadra può giovare al pilota spagnolo, che comunque non ha ancora abbandonato l'idea di vincere la sfida in Ducati. Da definire anche il futuro di Iannone e Petrucci: il pilota della Suzuki potrebbe rimanere alla casa giapponese, sempre che confermi quanto ha fatto ad Austin, o andare in Aprilia che cerca un pilota italiano, o chissà tornare in Ducati nel box Pramac. Difficile questa ultima ipotesi, dipende anche da quanto farà Petrucci: l'ipotesi di avanzare nel team ufficiale è sempre presente, anche se rimane più probabile l'opzione Aprilia. Tutto dipende dagli incastri di questo mercato, che a Jerez ha avuto la prima tappa decisiva.

In serata a Motorsport.com Lorenzo ha risposto duramente alle indiscrezioni lanciate da Carlo Pernat sul passaggio dello spagnolo in Suzuki nel 2019: "E' il buffone della stampa. A differenza sua io ho dimostrato qual è la mia credibilità nel corso degli anni. Non mi sono mai offerto a nessun team, né in 125 o 250 né in MotoGP. Ho avuto la fortuna di essere uno dei piloti più veloci e uno di quelli con il palmares più pieno di titoli degli ultimi anni".