MotoGP, GP Jerez: in Spagna vince Marquez, 2° Zarco, 3° Iannone, 5° Rossi
Partito dalla quinta posizione, Marquez all'8° giro è passato al comando e ha resistito fino alla fine: vittoria che gli vale la vetta del Mondiale. Dietro di lui Zarco e Iannone, 5° Rossi. Carambola alla curva 6 a 8 giri dal termine: incidente Lorenzo-Pedrosa-Dovizioso. Piloti ok, ma hanno dovuto così concludere la gara in anticipo. Dovizioso a -24 da Marquez nella classifica piloti
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E' ancora Marc Marquez a dominare in MotoGP: il campione del mondo uscente nel GP di Spagna, quarta tappa del Motomondiale, approfitta di una partenza negativa dell'uomo della pole Cal Crutchlow per portarsi subito in zona podio, finchè all'8° giro sorpassa Jorge Lorenzo e si prende la prima posizione. Avvio capolavoro di Andrea Dovizioso: scattato dall'ottava casella in griglia è salito fino lottare per il podio con Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. I piani dei tre, però, svaniscono in anticipo: a 8 giri dal termine si eliminano in un colpo solo (qui la ricostruzione del doppio strike). L'incidente è spettacolare: staccata decisa di Andrea Dovizioso, che va un po' lungo nel tentativo di passare Jorge Lorenzo. Anche l'altra Ducati dello spagnolo va lunga nel tentativo di difesa, con Jorge che cerca di recuperare la traiettoria giusta e prende in pieno il connazionale Pedrosa. Ringraziano Johann Zarco e Andrea Iannone, che concludono il GP alle spalle di Marquez. Sorride la Honda, che festeggia la terza vittoria in quattro gare, mentre sorride un po' meno Valentino Rossi, nonostante il quinto posto finale e gli 11 punti incamerati. La Yamaha è sempre stata in affanno, come conferma il 7° posto di Vinales. La consolazione è il nuovo record raggiunto da Rossi: nel momento in cui ha completato il 15° giro ha percorso in moto i km equivalenti al giro del mondo. "Prima della gara non ero convinto che sarei riuscito a vincere - ha ammesso Marquez a fine gara - Sabato non ero riuscito a trovare il miglior giro in pista. In gara sono stato intelligente, ho spinto, sapevo che il mio compagno di squadra era al mio livello o quasi. Sono scivolato, ho fatto un po' di spettacolo, ma alla fine è andata bene".
Dalla gara alla classifica del Motomondiale: Dovizioso cede a Marquez la vetta e scivola al quinto posto con 24 punti di distacco. Lo spagnolo della Honda, a quota 70, precede Zarco (-12), Vinales (-20) e Iannone (-23). Dopo Dovizioso c'è Rossi (-30).
1 M. MARQUEZ 41:39.678
2 J. ZARCO +5.241
3 A. IANNONE +8.214
4 D. PETRUCCI +8.617
5 V. ROSSI +8.743
6 J. MILLER +9.768
7 M. VINALES +13.543
8 A. BAUTISTA +14.076
9 F. MORBIDELLI +16.822
10 M. KALLIO +19.405
Il meglio del Day-4
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GP Spagna, l'ordine di arrivo
1 |
M. MARQUEZ |
41:39.678 |
2 |
J. ZARCO |
+5.241 |
3 |
A. IANNONE |
+8.214 |
4 |
D. PETRUCCI |
+8.617 |
5 |
V. ROSSI |
+8.743 |
6 |
J. MILLER |
+9.768 |
7 |
M. VIÑALES |
+13.543 |
8 |
A. BAUTISTA |
+14.076 |
9 |
F. MORBIDELLI |
+16.822 |
10 |
M. KALLIO |
+19.405 |
La classifica aggiornata
Vittoria di Marquez a Jerez davanti a Zarco e Iannone
ULTIMO GIRO
GIRO 24
GIRO 23
GIRO 22
GIRO 21
GIRO 20
GIRO 19
GIRO 18
GIRO 17
GIRO 16
MotoGP, i tempi a 10 giri dal termine
1 | M. MARQUEZ | 24:57.652 |
2 | J. LORENZO | +1.644 |
3 | D. PEDROSA | +1.934 |
4 | A. DOVIZIOSO | +2.060 |
5 | J. ZARCO | +4.696 |
6 | A. IANNONE | +7.909 |
7 | D. PETRUCCI | +8.734 |
8 | V. ROSSI | +8.968 |
9 | J. MILLER | +9.307 |
10 | F. MORBIDELLI | +12.232 |
GIRO 15
GIRO 14
GIRO 13
GIRO 12
GIRO 11
GIRO 10
GIRO 9
GIRO 8
GIRO 7
MotoGP, i tempi dopo i primi 5 giri
1 | J. LORENZO | 11:10.995 |
2 | M. MARQUEZ | +0.145 |
3 | D. PEDROSA | +0.390 |
4 | C. CRUTCHLOW | +0.862 |
5 | A. DOVIZIOSO | +1.417 |
6 | J. ZARCO | +2.045 |
7 | A. IANNONE | +2.846 |
8 | V. ROSSI | +3.927 |
9 | D. PETRUCCI | +3.933 |
10 | J. MILLER | +5.813 |
GIRO 6
GIRO 5
GIRO 4
GIRO 3
GIRO 2
GIRO 1
La partenza
Passaggio radente per la pattuglia acrobatica dell'aviazione spagnola sopra il circuito di Jerez. Un tocco spettacolare che non manca mai in occasione del GP di Spagna, per la gioia dei tantissimi tifosi presenti che possono ammirare gli aerei con il naso all'insù
Rossi alla ricerca della decima vittoria a Jerez: focus su Valentino
2018: Pos: 7° - P.ti 29 - Migl: 3° - Ultima pole: JPN 2016 MotoGP – Ultima Vittoria: NED 2017 MotoGP
Note sul GP |
Correrà per la 23esima volta a Jerez. Nelle precedenti occasioni ha corso 2 volte in 125, 2 volte in 250, 2 volte in 500 e 16 volte in MotoGP. Best in gara: 9 vittorie, record assoluto a Jerez. Nel 1997 in 125, nel 1999 in 250, nel 2001, 2002, 2003, 2005, 2007, 2009 e 2016 nella top class. Best in griglia: 5 pole, tutte nella top class. 2001, 2002, 2004, 2005 e 2016. Nel 2016 ha ottenuto l’hat-trick pole-vittoria-giro veloce che gli mancava dal GP di San Marino 2009. |
Note statistiche generiche |
Un podio sinora per lui nel 2018: ha chiuso 3° a Losail. Nel 2017 (stagione in cui non ha corso a Misano, dopo la frattura di tibia e perone in allenamento) si è imposto ad Assen, conquistando in tutto sei podi. A Le Mans 2017, mentre era in lotta per la vittoria, è caduto all’ultimo giro: non gli capitava da ITA 2001 in 500. Il 2016 lo aveva invece visto vincente a Jerez (dove ha ottenuto l’hat-trick pole-vittoria-giro veloce che gli mancava dal GP di San Marino del 2009) e Montmelò. Nel 2016 in Catalogna e nel 2017 in Olanda ha tagliato il traguardo delle 10 vittorie su un circuito. La stagione 2015 lo aveva rivisto lottare a livelli altissimi perdendo il Mondiale solo all’ultima gara. Ha chiuso 2° dietro a Lorenzo con 325 punti, 4 vittorie, 1 pole e altri 11 podi, andando inoltre a punti in tutte le gare (unico con Bradley Smith). Con la vittoria in NED 17, ha allungato il proprio record di pilota più longevo del Motomondiale tra il primo successo e l’ultimo: 20 anni e 311 giorni da Brno 1996. A Losail 2018, ha allungato ulteriormente il suo record di distanza tra il primo e l’ultimo podio nel Motomondiale (il primo è Austria 1996 in 125). Vincendo un GP a 38 anni e 129 giorni è diventato il vincitore più anziano della storia della MotoGP (battuto Bayliss che vinse il GP di Valencia 2006 a 37 anni e 213 giorni) e il vincitore italiano meno giovane di sempre nella top class (battuto Nello Pagani nel GP delle Nazioni, conquistato a 37 anni e 328 giorni). La pole del Giappone 2016 è stata la sua 54esima nella classe maggiore: -4 dal record di Doohan. In Francia 2016 il suo giro veloce numero 75 nella top class, record assoluto. 192 podi nella Top Class (500 + MotoGP), 228 in totale. Nove titoli Mondiali vinti: 1 in 125, 1 in 250, 1 in 500 e 6 in MotoGP. In totale 368 GP, 115 vittorie, 64 pole, 228 podi e 95 giri veloci. Vincitore del Mondiale in MotoGP/500 nel 01,02,03,04,05,08,09. Detiene diversi record relativi alla top class: 89 vittorie, 54 pole (58 il record di Doohan, unico che gli manca), 75 giri veloci, 192 podi. Ha ottenuto almeno un giro veloce in tutti i suoi primi 21 anni nel Motomondiale, dal ‘96 al 2016. Ha vinto almeno una gara in 15 anni consecutivi (1996-2010) ed è andato sul podio per ben 23 stagioni consecutive, dal 1996 al 2018. Record assoluto, meglio delle 20 di Angel Nieto (1967-86). In 500/MotoGP: Honda (00-03); Yamaha (04-10); Ducati (11-12); Yamaha (13-18). |
Cal Crutchlow parte dalla pole: focus sul pilota britannico
2018: Pos: 4°- P.ti 38 – Migl: 1° – Ultima pole: GBR 2016 MotoGP – Ultima Vittoria: ARG 2018 MotoGP
Note sul GP |
Ottava presenza a Jerez, tutte in MotoGP. Best in gara: 4° nel 2012 e 2015. Best in griglia: 3° nel 2017. Nel 2012 è arrivato anche il suo primo giro veloce in MotoGP, non riuscendoci poi più fino al GP di Germania 2016. |
Note statistiche generiche |
Vittorioso nel GP di Argentina, è il suo terzo successo in MotoGP. Fino al GP delle Americhe, che lo ha visto scivolare al quarto posto, si era trovato per la prima volta al comando della classifica iridata. Un britannico non guidava il Mondiale della top class da quando Barry Sheene vinse il GP di apertura del 1979 in Venezuela. E’ salito a 14 podi in MotoGP. Il suo 2017 è stato meno brillante della stagione precedente: ha comunque chiuso 3° in Argentina. Grande 2016, dove ha vinto le sue prime due gare in MotoGP: la prima in Rep. Ceca, riportando così un britannico al successo in top class dopo Sheene nel 1981 in Svezia, e la seconda a Phillip Island. Era dal 1979 che un britannico non vinceva almeno due gare nella Top Class, allora ci riuscì Barry Sheene che fece tripletta. Pole position nel 2016 nel GP di casa a Silverstone, è la sua terza nel Mondiale. In Australia, Rep. Ceca e Germania 2016 per lui anche il giro veloce: sono 4 totali con ESP 2012. Campione del Mondo Supersport nel 2009 con Yamaha. Terzo nel Mondiale Superbike 2010, ancora con Yamaha. Quinto nel Mondiale MotoGP nel 2013: miglior prestazione di un pilota britannico nella classe maggiore dopo Niall Mackenzie nel 1990, che giunse 4°. 3 vittorie, 3 pole, 14 podi e 4 giri veloci in MotoGP. In MotoGP: Yamaha (11-13); Ducati (14), Honda (15-18). |
Ducati, focus su Andrea Dovizioso
2018: Pos: 1° - P.ti 46 - Migl: 1° - Ultima pole: MAL 2016 MotoGP – Ultima Vittoria: QAT 18 MotoGP
Note sul GP |
Diciassettesima presenza a Jerez, dove ha corso finora 3 volte in 125, 3 volte in 250 e 10 volte in MotoGP. Best in gara: 3° nel 2006 e 2007 in 250. In MotoGP: 5° nel 2012, 2014 e 2017. Best in griglia: 4° nel 2007 in 250. In MotoGP: 6° nel 2011 e 2014. |
Note statistiche generiche |
Nel 2018 ha ottenuto il successo in Qatar. E’ così arrivato a 9 vittorie totali nella top class. Grande campionato per lui nel 2017, chiuso al 2° posto. La scorsa stagione ha ottenuto sei successi: Italia, Catalogna, Austria, Gran Bretagna, Giappone e Malesia. Con 6 vittorie nel 2017, ha migliorato quanto fatto nel 2004 in 125, quando ne ottenne 5. Nel 2017 è stato in testa al campionato tra Assen e il Sachsenring e tra Silverstone e Misano. In precedenza, un pilota Ducati non guidava il Mondiale da dopo il GP di Catalogna 2009, quando Stoner era 1°, appaiato alle Yamaha di Rossi e Lorenzo. Il 2016 lo aveva visto vittorioso a Sepang: non ci riusciva da ben 2653 giorni, dal GP di Gran Bretagna 2009, suo primo successo in MotoGP. In Malesia 2016 per lui anche pole e giro veloce: è stato il suo primo hat-trick in MotoGP, gli mancava dal GP di Turchia 2007 in 250. Cinque pole position in MotoGP, la prima nel 2010 in Giappone. Attualmente è salito 84 volte sul podio, di cui 43 in MotoGP. Campione del Mondo della classe 125 nel 2004 con la Honda (Kopron Team Scot). In 125: 49 GP, 5 vittorie, 9 pole, 3 giri veloci e 15 podi. Secondo in 250 nel Mondiale sia nel 2006 che nel 2007. Il secondo posto nel Mondiale 2017 è stato il suo miglior piazzamento in MotoGP, migliorando la terza posizione del 2011, quando guidava per il team Honda-HRC. In MotoGP: Honda (08-11); Yamaha (12); Ducati (13-18). |