MotoGP, GP Jerez: pole Cal Crutchlow, secondo Dani Pedrosa, terzo Johann Zarco

GP Spagna, Honda super favorite. Yamaha e Ducati smentiranno i pronostici? (Getty)

A sorpresa non è la Honda di Marquez a conquistare la pole a Jerez, ma quella di Crutchlow. Dietro di lui Pedrosa e Zarco, il campione del mondo uscente si deve accontentare del quinto posto. Ottavo Dovizioso, decimo Rossi

JEREZ, VITTORIA DI MARQUEZ

L'INCIDENTE TRA DOVI, LORENZO E PEDROSA

CLASSIFICA E TEMPI

IL CALENDARIO: PROSSIMA TAPPA LE MANS

1 decimo e mezzo: questo è il distacco in qualifica tra Pedrosa, secondo, ad Andrea Dovizioso, ottavo. Sette piloti racchiusi in un gap che garantisce un grande spettacolo in gara. Distacchi che danno ancora più valore al poleman Cal Crutchlow che ha staccato il gruppone di oltre due decimi. Quarta pole per il pilota inglese che in gara dovrà sicuramente vedersela con gli altri due piloti della Honda, Pedrosa, secondo, nonostante un polso fratturato quattro settimane fa, e Marquez, quinto. Il pilota spagnolo ha il miglior passo, ha solo sbagliato una qualifica che però non pregiudica assolutamente la gara. Sorprende ma neanche più di tanto Johann Zarco che con una Yamaha del 2016 conquista il terzo tempo, con l’ottava prima fila consecutiva. Un gap preoccupante tra lui e gli ufficiali, Rossi 10° e Vinales 11°, staccati di sei decimi. Entrambi continuano a soffrire in accelerazione per i problemi di elettronica, gli stessi che assillano la Yamaha da più di un anno e che non sembrano avere una soluzione immediata, anzi. Sembrava un fine settimana difficile anche per la Ducati ma dopo tanti esperimenti nelle prove libere sia Dovizioso sia Lorenzo sembrano essere tornati competitivi. Il pilota italiano ha montato le ali sulla carena come successo ad Austin e ha migliorato tanto nel passo e nel giro secco. Discorso simile per Lorenzo che ha sfiorato la prima fila per soli 13 millesimi e che per la prima volta in stagione è sembrato a proprio agio. Nella lotta ci saranno anche le Suzuki, Rins sesto e Iannone settimo possono lottare per il podio e chissà forse per la vittoria. Con questi distacchi, a Jerez tutto è possibile.

1 C. CRUTCHLOW 1:37.653
2 D. PEDROSA +0.259
3 J. ZARCO +0.303
4 J. LORENZO +0.316
5 M. MARQUEZ +0.324
6 A. RINS +0.331
7 A. IANNONE +0.334
8 A. DOVIZIOSO +0.376
9 D. PETRUCCI +0.433
10 V. ROSSI +0.614

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Q1, il migliore è Dovizioso davanti a Vinales

Fuori dalla top ten al termine delle Libere, Dovizioso e Vinales accedono al Q1 grazie al primo e al secondo tempo ottenuto nel Q1: 1:38.074 per il pilota della Ducati, lo spagnolo della Yamaha è a 0.275. Nelle prime posizioni Morbidelli, che termina il turno quinto a 0.470 da Dovizioso alle spalle di A. Espargarò e Nakagami.

Libere 4, dominio Suzuki

Colpaccio della coppia della Suzuki: 1° Iannone, 2° Rins. Subito dietro tre Honda: Marquez, Pedrosa e Crutchlow.

Libere 3, Marquez vola. Dovizioso fuori dalla top ten

Marquez con il tempo di 1'37"702 ha limato oltre due decimi al precedente primato firmato da Jorge Lorenzo nel 2015 (1'37"910). Fuori dai primi 10 due piloti ufficiali: il leader del Mondiale Dovizioso e Vinales. Alle spalle di Marquez un'altra Honda, quella di Crutchlow (+0.271). Ottimi segnali dalla Suzuki, terza con Iannone (+0.287). La prima Yamaha è quella del team Tech3 di Zarco (+0.461), quarto, seguito da Lorenzo e Miller. Settimo tempo per Rossi, staccato di 638 millesimi. Accedono direttamente in Q2 anche Pedrosa, Petrucci e Rins.