MotoGP, proposta di abolizione delle ali dal 2019. Attesa una decisione

MotoGp

Guido Meda

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L'associazione dei costruttori del Motomondiale starebbe pensando di abolire le appendici alari dal prossimo anno. Alla base della possibile decisione l'elevato innalzamento dei costi per gli studi aerodinamici

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Che nelle ali della MotoGP ci fosse un'anomalia era chiaro a tutti. Nate da un’idea geniale di casa Ducati sono diventate uno strumento imprescindibile per tutti. Abolite poi da regolamento per ragioni di sicurezza come ali singole, sono riapparse con forme molto più complesse fino ad essere biplano, triplano, scatolate. Insomma, chi più ne ha più ne metta, a patto che si stacchino e si frantumino facilmente in caso di urto. Come prima.

Stando a quanto riportato da Paolo Scalera su www.gpone.com la MSMA, l’associazione dei costruttori del Motomondiale, starebbe prendendo seriamente in esame l’abolizione delle appendici alari a partire dal prossimo 2019. La discussione è già stata affrontata e la proposta è già stata sottoposta ad un primo esame della Grand Prix Commission. Il cammino non è definitivamente compiuto, ma il tema è sul tavolo e comporterà una decisione.

La ragione della richiesta risiederebbe non più nella sicurezza, ma nell’elevato innalzamento dei costi per  gli studi aerodinamici. Ottenere l’efficienza aerodinamica deportante utile a tenere l’avantreno a terra in presenza di potenze importanti su mezzi tanto leggeri non è uno scherzo.

Le ali attuali sono arrivate a generare ad alta velocità una deportanza (che della velocità è funzione) fra i dieci e i quindi chili. Una spinta verso il basso di quest’ordine non è poco per motociclette in cui anche l’ettogrammo fa la differenza.

Le ali hanno sostenitori e detrattori, sia tra i piloti che tra i tecnici. L’Aprilia le ha utilizzate persino per la propria nuovissima RSV4 di produzione, come elemento funzionale oltre che come strumento buono per il  marketing applicate ad una supersportiva stradale che strizza l’occhio alla Motogp.

A questo punto, se l’iter dovesse continuare, saranno da riscrivere con attenzione le regole relative all’aerodinamica della MotoGP. La storia delle ali dimostra che basta lasciare un piccolo varco perché il più lesto, il più furbo, il più intelligente, il più originale o il più attrezzato ci si infili a pesce. Ma è anche vero che è così che nascono le idee migliori.