MotoGP Le Mans: Yamaha in ripresa. Valentino Rossi: "Pista e asfalto aiutano"

Che fosse un GP favorevole alla Yamaha si sapeva, ma che il team riuscisse a chiudere la prima giornata in pista con ben tre piloti nelle prime 5 posizioni non era certo scontato, anche perchè (come hanno ricordato i protagonisti del Motomondiale in conferenza) quest'anno la battaglia è particolarmente aperta, si è allargato il gruppo di chi può lottare per la vittoria. A chiudere la seconda sessione di Libere è stato Andrea Dovizioso (1'31.936), nel giorno in cui ha ufficializzato il rinnovo in Ducati (sabato in replica alle 18.45 lo speciale "DesmoDovi 2020"), seguito dal leader del Mondiale Marc Marquez. Poi ecco le Yamaha ufficiali di Valentino Rossi, Maverick Vinales e quella del Team Tech3 Johann Zarco. Soddisfatto in 1'32.179 il Dottore: "È stato un buon inizio, su questa pista la nostra moto lavora bene quindi possiamo spingere e raccogliere buone sensazioni. Può essere che la temepratura più fredda ci aiuti, ma non penso sia solo quello. La tipologia della pista e l'asfalto nuovo ci aiutano". "Riusciamo a essere veloci anche con le gomme usate, questo è un aspetto molto importante per la gara", spiega Rossui, "E' solo venerdi, abbiamo u sacco di cose dafare, ma è un buon inizio essere nei primi tre. Partire con la gomma dura? Ci piaceva, non era male, ma era troppo dura. Mi mancava un po' di grip. Sabato proveremo anche la media per valutare la migliore".