MotoGP. Ducati, Domenicali e l'amarezza per Lorenzo
MotoGpDopo le parole di Dovizioso e Dall'Igna, anche Domenicali allontana Lorenzo dalla Ducati: "Jorge è un grande pilota, ma non è riuscito a trarre il meglio dalla nostra moto, né lui né i tecnici sono riusciti a far rendere al massimo il suo talento, è una punta di amarezza che ci rimane". La scelta del successore arriverà dopo il Mugello, ecco le possibili opzioni
Il destino di Jorge Lorenzo in rosso è segnato. C'erano tutti i segnali che indicavano che la sua strada e quella della Ducati si sarebbero divise a fine stagione. Prima Dovizioso, che nel giorno dell’annuncio del suo rinnovo parla di Petrucci e Miller come possibili futuri compagni di squadra. Poi Gigi Dall’Igna, che davanti al podio di Le Mans riconosce che Petrucci meriterebbe una moto ufficiale. Infine Claudio Domenicali, che all’inaugurazione dello Scrambler Food Factory a Bologna dice "Lorenzo è un grande pilota che non è riuscito a trarre il meglio dalla nostra moto. Una moto che ha grandi punti di forza e qualche punto di debolezza, purtroppo né lui né i tecnici sono riusciti fino ad oggi a far rendere al massimo il suo talento. Questa è una punta di amarezza che ci rimane". La scelta arriverà dopo il Mugello, perché la Ducati ha il potere contrattuale di fare le cose con calma. Sul tavolo le opzioni di Joan Mir, Jack Miller e Danilo Petrucci, con la sensazione che il Gran Premio d’Italia sarà decisivo per la scelta dalla casa di Borgo Panigale. "Siamo in una fase piuttosto delicata, stiamo cercando di valutare i vari pro e contro - prosegue Domenicali - Petrucci è una possibilità reale, è un pilota forte e leale, ma abbiamo altre possibilità su cui stiamo lavorando. Qualunque sarà la scelta, Dovizioso resterà la nostra priorità, questo dovrà riflettersi nella scelta del suo compagno di squadra. Ci prenderemo il nostro tempo per fare le giuste valutazioni".