MotoGP, GP Italia: la rimonta di Dovizioso riparte ancora dal Mugello

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Paolo Lorenzi

Dovizioso 04 - Marquez 93 (foto: Getty Images)

Dove ebbe inizio il testa a testa con lo spagnolo nel 2017, può partire la rimonta del forlivese che l’anno scorso firmò qui la prima vittoria stagionale, seguita subito dopo da quella di Barcellona. Anche se la rincorsa appare proibitiva, c’è tempo per sperare e in calendario ci sono altre piste favorevoli

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Tutto cominciò al Mugello, il circuito che ospiterà la prossima tappa del Motomondiale. L’anno scorso partì da qui la sfida di Andrea Dovizioso a Marc Marquez. Con la prima vittoria del 2017, seguita subito dopo da quella di Barcellona. Fu l’inizio di un duello avvincente, del testa a testa inatteso e durato fino all’ultima gara di Valencia. Allora il distacco dallo spagnolo era di soli 4 punti, quest’anno sono ben 49 le lunghezze da recuperare, ma dopo appena cinque gare il forlivese non può certo smettere di crederci. Perché tutto può ancora succedere nei quattordici gran premi che restano.

La rincorsa può partire proprio dal Mugello, tra i suoi tracciati favoriti, come quello catalano, come l’Austria, Silverstone, Misano e la Malesia su cui può sfruttare le qualità della sua Ducati. Che, detto per inciso, finora si è comportata anche meglio del previsto su piste a lei storicamente indigeste come Jerez e Le Mans dove le novità aerodinamiche si sono dimostrate un’arma in più. Il pacchetto, insomma, è competitivo. Forse non basterà a battere super Marquez, ma nemmeno lo spagnolo è esente da errori (proprio nel GP d’Italia dell’anno scorso firmò una delle peggiori performance della stagione): è imbattibile sui tracciati sinistrorsi, ma in altri, a cominciare da quello toscano, è alla portata del miglior Dovizioso. A cui serve un po’ più di regolarità sulla distanza, per contenere lo svantaggio nelle piste più impegnative, oltre a una buona dose di fiducia, e anche a un pizzico di fortuna, che non guasta mai.