Motogp, GP Mugello: le prove libere dal Gran premio d'Italia. 1° Iannone, 2° Vinales, 3° Marquez

Motomondiale, è la settimana del GP d'Italia, sesta gara della stagione (Getty)

MotoGP, Andrea Iannone leader delle prime due Libere al Mugello. Rossi 7° davanti a Morbidelli e Petrucci. Incidente di Michele Pirro (wild card della Ducati): il pilota è caduto alla fine del rettilineo, all'inizio della curva San Donato. Muove le gambe perfettamente ed è pienamente cosciente, è stato portato all'Ospedale di Firenze per un controllo completo. In Moto3 il più veloce è Martin, in Moto2 Mir

IL SIPARIETTO TRA ROSSI E LORENZO

L'ORDINE DI ARRIVO AL MUGELLO

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E’ un venerdì dalle mille sfaccettature quello del Mugello. Arduo trovare un comune denominatore che forse potrebbe essere racchiuso nel concetto: archiviare una giornata difficile. Lo pensano in casa Pirro dopo un incidente pauroso che ha generato tanta preoccupazione. E’ andata davvero bene al pilota di San Giovanni Rotondo, che trascorre la notte in osservazione all’ospedale Cariggi di Firenze con una passata commozione cerebrale, un trauma toracico ed anche una lussazione alla spalla. Ed un’altra buona notizia che la da il dottor Michele Zasa, che verso sera ha ricevuto la telefonata di Pirro che gli ha chiesto di poter scendere in pista domani... Ovviamente richiesta restituita al mittente ma viene da pensare “piloti, che gente”. A parte l’incidente di Pirro, causato dallo sbacchettamento della moto e dal conseguente allontanamento delle pastiglie dei freni alla prima pinzata, in casa Ducati si sono ritrovati con il motore in fumo sulla moto di Dovizioso in pieno rettilineo e con gomme non funzionanti tanto da far puntare a Lorenzo l’indice sulla Michelin. Meglio per Marc Marquez (terzo nella combinata) vittima di una scivolata alla curva 4. Ma anche lui deve ottimizzare il lavoro delle FP3 e delle FP4 per trovare un buon feeling all’anteriore. A precedere il campione del Mondo ci sono Iannone e Vinales ed anche per loro vale il concetto di guardare al futuro. Per il pilota di Vasto, il più veloce di tutti e l’unico ad abbatere il muro dell’1’47, il gusto dolceamaro di continuare a essere in simbiosi con la moto proprio nel momento in cui viene annunciata la separazione a fine stagione dal Team Suzuki; peccato per entrambi. Vinales secondo è un’altro che deve guardare al sabato per capire esattamente il valore della Yamaha altalenante come sempre, mentre Rossi deve fare i conti con un gap che supera i sette decimi e con uno spin al posteriore che ricorda quello ha ha preoccupato nei test. Insomma, un venerdì da archiviare che ci ha detto tutto e nulla ma che ci fa andare a dormire tirando un bel sospiro per le condizioni di Michele Pirro, tester dal cuore grande.

 

1

 

A. IANNONE

  1:46.735

2

 

M. VIÑALES

  +0.387

3

 

M. MARQUEZ

  +0.483

4

 

J. ZARCO

  +0.630

5

 

J. MILLER

  +0.668

6

 

C. CRUTCHLOW

  +0.698

7

 

V. ROSSI

  +0.710

8

 

F. MORBIDELLI

  +0.762

9

 

D. PETRUCCI

  +0.834

10

 

J. LORENZO

  +0.956

Moto3, Martin davanti a tutti

Splende il sole, sale la temperatura sull'asfalto del Mugello e si accende il primo giorno di libere con il ritorno degli spagnoli nelle prime posizioni. Davanti spiccano Jorge Martin e Aron Canet, un binomio temibile che in campionato deve inseguire. Chi? Bezzecchi e Di Giannantonio che oggi restano staccati alla fine dei due turni del venerdì, di quasi 7 decimi il riminese (sesto a fine giornata) e di quasi 8 il romano (nono). Niente di irreparabile, perché sono comunque stati tra i più veloci e costanti, spesso girando da soli senza aiuto di scie. Molto veloce fino a due terzi del turno pomeridiano anche Niccolò Antonelli, caduto malamente e portato al centro medico per accertamenti. Tutto risolto con una gran botta e un po' di spavento. Non proprio brillanti gli italiani sul circuito di casa, fin'ora. Restano fuori dai dieci anche Foggia (undicesimo), Arbolino (diciannovesimo), Migno (ventunesimo) e Bastianini subito alle sue spalle. A corrente alternata Nicolo Bulega: nono al mattino e  diciottesimo a fine giornata.

 

1

 

J. MARTIN

  1:57.104

2

 

A. CANET

  +0.339

3

 

T. SUZUKI

  +0.437

4

 

P. OETTL

  +0.448

5

 

K. TOBA

  +0.503

6

 

M. BEZZECCHI

  +0.684

7

 

J. KORNFEIL

  +0.691

8

 

J. MCPHEE

  +0.771

9

 

F. DI GIANNANTONIO

  +0.796

10

 

A. ARENAS

  +0.905

 

Moto2, sorpresa Mir. Ma gli italiani ci sono

Joan Mir davanti a tutti, il cavallino spagnolo scala la classifica del primo giorno di libere. Dopo il terzo posto in gara a Le Mans, il futuro pilota Suzuki in MotoGP sta prendendo le misure alla Moto2 e inizia a stare davanti anche alla prima guida del suo team, Alex Marquez (quinto col primo tempo della mattinata, meno brillante al pomeriggio). Ma gli italiani sono lì: Bagnaia, Pasini, Baldassarri, Fenati, Marini e Locatelli, tutti nei primi dieci. Soprattutto Bagnaia, terzo alle spalle di Lowes, e Pasini sono veloci e costanti, girano sui tempi di riferimento con facilità. Giornata positiva, dunque, che promette bene in vista delle qualifiche di sabato. Per Bagnaia sarà importante migliorare l'ultimo tratto del tracciato dove, per ora, non riesce a fare la differenza. Pasini invece gira con le sue traiettorie perfette, incollato ai cordoli del Mugello che conosce come casa sua. E dove spera di ripetere la gara vittoriosa dello scorso anno.

 

1

 

J. MIR

  1:52.124

2

 

S. LOWES

  +0.112

3

 

F. BAGNAIA

  +0.113

4

 

M. PASINI

  +0.141

5

 

L. BALDASSARRI

  +0.415

6

 

R. FENATI

  +0.431

7

 

L. MARINI

  +0.480

8

 

A. LOCATELLI

  +0.517

9

 

F. QUARTARARO

  +0.518

10

 

A. MARQUEZ

  +0.567