MotoGP, la conferenza piloti dal GP di Austria 2018. Marc Marquez: "Ducati molto veloci, puntiamo al podio"

Il Motomondiale non si ferma mai. Dopo il GP della Repubblica Ceca e dopo i test di Brno, i piloti tornano subito in pista al Red Bull Ring. Un appuntamento molto importante per capire se Valentino Rossi e Andrea Dovizioso possono ancora recuperare il distacco da Marc Marquez. Il campione spagnolo è in testa al Mondiale con 181 punti, ma nell’ultima gara non è riuscito ad andare oltre il terzo posto. In seconda posizione nel Mondiale c’è Valentino Rossi a -49 da Marquez: a Brno, dopo una prima parte di gara in cui ha lottato per la vittoria, il pilota della Yamaha ha chiuso al quarto posto. La vittoria è andata ad Andrea Dovizioso, in una splendida doppietta con Jorge Lorenzo. Con questo successo, DesmoDovi si è rilanciato nella corsa al titolo, salendo al terzo posto nel Mondiale a -68 da Marquez: un distacco importante, ma non impossibile da rimontare. Marquez tiene d'occhio i progressi delle Ducati, come testimoniano le parole dello spagnolo nella conferenza stampa che ha aperto il GP d'Austria: "Arriviamo a Spielberg con alcuni dubbi, i piloti Ducati sono stati molti veloci a Brno, dobbiamo trovare il modo migliore per restare vicini a loro. Entrambi i piloti Ducati erano molto veloci l'anno scorso qui in Austria, cercheremo di iniziare il weekend nel modo migliore, il nostro obiettivo è il podio, sarà un GP diverso rispetto all'ultima volta perché ho corso qui con la Formula 1, esperienza incredibile, dovrò ripassare i punti di frenata e di ingresso in curva". Il campione della Honda commenta poi l'ipotesi di aggiungere il Messico al calendario della MotoGP: "Correre in Messico? Ci hanno detto che stanno migliorando la pista, cambieranno parecchie cose, ci saranno delle variazioni. Se l'organizzazione dovesse dire che non è una pista sicura, allora non ci andremo. Sembra un circuito particolare, con curve strane, all'interno della città: se dobbiamo andare, andremo... Però non vorrei più di 20 gare in calendario, sono già troppe così". Ecco la cronaca integrale della conferenza stampa di Spielberg.