Dopo Le Mans e Assen il pilota dello Sky Racing Team VR46 di nuovo davanti a tutti nel corso delle qualifiche del Gran Premio d'Austria, una caduta rovina i piani di Luca Marini
Non c'è 2 senza 3. Dopo Le Mans e Assen, Francesco Bagnaia con lo Sky Racing Team VR46 si assicura a Spielberg la terza pole position stagionale nella classe Moto2, la quarta personale in carriera nel Motomondiale. Con una sequenza di tornate veloci nei minuti iniziali del turno unico di prove cronometrate, 'Pecco' in 1'29"409 si è così garantito la partenza dalla pole in vista della gara in programma domani alle 12:20 italiane (diretta TV su Sky Sport MotoGP HD) dove andrà a caccia di un risultato importante e, non da meno, della leadership di campionato.
Bagnaia ancora in pole
Il più veloce ieri nel corso delle prove libere, Francesco Bagnaia ha risposto "presente" al via delle qualifiche ufficiali. Secondo consuetudine nella classe Moto2, i primi minuti della sessione sono risultati cruciali per l'assegnazione della pole e Pecco, coadiuvato da una perfetta strategia definita dello Sky Racing Team VR46, non si è fatto trovar impreparato. Dopo un primo tentativo in 1'30"128, successivamente il ventunenne pilota chivassese si è migliorato in 1'29"787 fino all'1'29"409 che gli è valso la terza pole in Moto2 dopo Le Mans e Assen, la quarta della carriera considerando Silverstone 2016 in Moto3. Unica battuta d'arresto allo scadere con Bagnaia fermatosi con la propria KALEX ammutolita a bordo pista, ma che non ha chiaramente precluso la conquista di una pole che riafferma appieno il valore di pilota e squadra.
Una caduta scombina i piani di Marini
Se Bagnaia domani cercherà di riconquistare la leadership di campionato scattando dalla pole con accanto in prima fila il suo avversario nella corsa al titolo Miguel Oliveira (2°) e Fabio Quartararo (3°), Luca Marini sarà invece costretto a prender il via dalla decima casella. Finito a terra nel cambio di direzione della curva 7-8, il pilota dello Sky Racing Team VR46 non ha potuto migliorare nei minuti conclusivi il crono di 1'30"194 siglato al quinto giro di pista con l'inevitabile partenza dalla quarta fila dello schieramento.