Moto3, GP Austria. Bezzecchi in pole davanti a Martin

MotoGp

Paolo Lorenzi

Martin e Bezzecchi (foto: Twitter MotoGP)

L’uomo del giorno è uno stoico Martin, capace di contendere il primo posto al romagnolo, una settimana dopo l’operazione al polso fratturato in prova a Brno. Grande sportività in pista tra i due protagonisti del mondiale che domani partiranno uno di fianco all’altro

MOTOGP, IL RACCONTO DELLA GARA

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

“Giù il cappello”: davanti alla qualifica di Jorge Martin, non ci si può esimere. E il primo a complimentarsi con lo spagnolo è stato il neo poleman Marco Bezzecchi. Una pole (la prima in Moto3) sudata fino all’ultimo giro, tra pista bagnata e asciutta e dopo una scivolata che rischiava di compromettere tutto a metà turno.

 E il più tosto tra gli avversari è stato il sorprendente Martin, arrivato in Austria con un polso convalescente, operato appena una settimana prima. Si è risparmiato fino a sabato pomeriggio, Martin, ha dosato le poche forze che aveva, ha atteso il momento giusto, a fine qualifica, per spendere l’energia residua. E per soli 78 millesimi si è dovuto arrendere al romagnolo, il primo a inchinarsi per l’impresa che comunque resta e conferma il carattere tenace di questo orgoglioso madrileno. “Chapeau” , il gesto di rispetto di Bezzecchi a Martin, a qualifica ancora calda. Domani lui e Jorge si ritroveranno fianco a fianco, a giocarsi un gran premio forse determinate per il campionato: per Bezzecchi è la possibilità di allungare in classifica, per Martin l’occasione di riprendersi il ruolo che sente suo, di numero uno del mondiale.

Ma il dubbio sulla tenuta fisica, sulla capacità di resistere al dolore destinato a farsi sentire prima o poi, è la preoccupazione che terrà sveglio questa notte il pilota di Gresini. Questo è il tema dominante per domenica. In subordine, ma forse nemmeno tanto, c’è il ruolo che occuperanno gli altri avversari: da Arenas, a Canet, a Bastianini, a McPhee, in evidenza a tratti, a seconda delle condizioni della pista. Con un po’ di rimpianto per Di Giannantonio che partirà dalla sesta fila, per Antonelli che sul bagnato talvolta ha sorpreso in passato (ma scatterà dalla quattordicesima casella), per Dalla Porta partito forte venerdì mattina ma finito undicesimo in qualifica, per Bulega intravisto tra i possibili protagonisti, ma poi scivolato al ventiduesimo posto.