Sono i protagonisti delle classi minori, entrambi al comando dei rispettivi campionati. Un percorso di crescita fantastico che attende un’ulteriore conferma nel prossimo GP di Silverstone
Sono la faccia dell'Italia che può sorridere e guardare al futuro con ottimismo. Pecco Bagnaia e Marco Bezzechi alimentano il sogno di un motociclismo italiano protagonista nelle classi minori. Tutt’e due sono in testa alle rispettive classifiche, per una manciata di punti, è vero, sufficienti però a nutrire speranze iridate. Non sarà facile, il campionato è ancora lungo, ma fin qui hanno entrambi seguito un percorso di crescita fantastico.
Bezzecchi è il pilota sbucato quasi all'improvviso, capace di contrastare contro ogni pronostico lo spagnolo Martin, un fuoriclasse che in Austria ha dovuto riconoscere il valore dell'avversario (nonostante un polso convalescente che non gli ha però impedito di agguantare il secondo posto). Bagnaia, all'opposto, è il favorito che deve resistere alla pressione che un lungo cammino da protagonista inevitabilmente porta con sé. Il confronto con il tenace Oliviera, battuto alla fine di un intenso duello in Austria, ne è la prova.
Ma se la tenuta sulla distanza è il primo avversario con cui fare i conti, è il carattere che forma i campioni. E di carattere, il romagnolo e il piemontese, entrambi cresciuti nell’Academy di Valentino Rossi, ne hanno da vendere. Silverstone li aspetta per l'ennesima sfida, un’altra tappa verso il sogno più grande.