Moto2, GP Misano: trionfo di Pecco Bagnaia dello Sky Racing Team VR46

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Francesco Berlucchi

Pecco Bagnaia vince a Misano (Foto: Getty)

Stravince Francesco Bagnaia a Misano Adriatico. Sul circuito di casa, Pecco parte in pole position e domina la gara, sempre in testa dal primo all’ultimo giro. Secondo è Miguel Oliveira, ora a 8 punti di distacco dal pilota dello Sky Racing Team VR46, terzo Marcel Schrotter

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Tre punti, soltanto tre punti separavano Francesco Bagnaia da Miguel Oliveira. Per trovare un distacco così ridotto nella classe di mezzo bisogna tornare al 1994, protagonisti Max Biaggi (che vincerà il primo titolo mondiale alla fine della stagione) e Loris Capirossi. Bagnaia parte bene e prova subito ad andar via. Lo seguono Marcel Schrotter, Brad Binder, Mattia Pasini e Miguel Oliveira. Nel primo giro, la Moto2 a Misano regala già emozioni forti: Pasini supera Binder, che viene passato anche dal compagno di box Oliveira; cade Alex Marquez; Paso attacca Schrotter e prova ad andare a prendere Bagnaia. Chi di sicuro avrebbe bisogno di farlo è Oliviera, che infatti si porta in terza posizione ai danni del tedesco. A 16 giri dal termine Luca Marini deve abbandonare la gara, probabilmente a causa di un guasto meccanico. Marini era 11simo, tra Lorenzo Baldassarri e Stefano Manzi. Sei giri dopo, Oliveira e Schrotter riescono a riprendere Pasini. Il primo attacco del pilota Ktm arriva alla fine della tornata successiva. Pasini resiste, il portoghese deve allargare e Paso torna davanti. All’inizio del giro seguente, ecco nuovamente Oliveira. Questa volta il riminese non può opporre resistenza, ma la bagarre tra i due li rallenta, tanto che Oliveira si trova ora in seconda posizione ma è a 3.2 secondi da Pecco Bagnaia. Schrotter sorprende Pasini, si porta in terza posizione ed intravede il suo primo podio in carriera. Mentre sventola la bandiera nera per guida irresponsabile per Romano Fenati. Fenati affianca Manzi sul rettilineo, e con la mano sinistra tocca volutamente il freno di Manzi. La bandiera nera, per fortuna, è l’unica conseguenza di questo brutto episodio. Nel frattempo, Schrotter attacca Oliveira. Ci prova all’ultimo giro, ma la traiettoria giusta è quella del portoghese. Bagnaia taglia il traguardo al termine di una gara sempre in testa dal primo all’ultimo giro. I punti di vantaggio su Oliveira diventano otto, sei le vittorie su 12 gare corse. Un capolavoro. «È forse la vittoria più bella di quest’anno, qui a casa - racconta Bagnaia -. È stata una delle gare più lunghe della mia vita. Ero veloce, ma lo erano anche gli altri. Al primo giro ho chiuso gli occhi e ho cercato di spingere al massino, creando un gap che poi sono riuscito a gestire. Fantastico».