Numeri, statistiche e curiosità da conoscere per arrivare preparati al grande spettacolo della MotoGP che andrà in scena ad Aragon, con il 14esimo GP della stagione
GP di Aragon in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP (canale 208). Gli orari delle gare: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12:20, MotoGP alle 14. Qualifiche e gare delle tre categorie anche su Sky Sport Uno (canale 201)
1) La MotoGP in terra d’Aragona - Questo sarà il 9° GP al Motorland Aragon, circuito introdotto nel 2010, il terzultimo in ordine di apparizione tra i nuovi circuiti del circus. Dopo Aragon ci furono Austin (2013) e Rio Hondo (2014). Il motomondiale fra due settimane approderà per la prima volta a Buriram.
2) Herman Tilke, l’uomo delle piste - Impianto nuovissimo, progettato da Hermann Tilke (con la consulenza dello studio inglese Foster & Partners e dell’ex pilota della F.1 Pedro de la Rosa), apre i battenti nel 2009 e dal 2010 entra a far parte del motomondiale.
3) Tre numeri per un GP - 5-2-1: sono solo tre i numeri da tenere a mente per definire i record dei team ad Aragon. 5 sono le pole e le vittorie Honda; 2 sono le pole e le vittorie Yamaha; 1 è il numero di pole e vittorie Ducati.
4) Spagnoli profeti in patria - Nelle ultime sei edizioni solo i piloti di casa hanno occupato il primo posto nelle classifiche ad Aragon in qualifica ed in gara. Il dominio in gara si estende anche alla seconda posizione: dal 2012 in poi solo spagnoli primi e secondi in gara qui in top-class. L’anno scorso fu monopolio delle prime 4 posizioni con Marquez/Pedrosa/Lorenzo/Vinales. Fu la seconda volta nella storia con una top-4 tutta spagnola in top-class dopo Motegi 2013 (Lorenzo/Marquez/Pedrosa/Bautista).
5) A casa di Marquez - Nessun pilota ha vinto ad Aragon in 3 edizioni consecutive: Marquez quest’anno è in grado di essere il primo a stabilire questo record. Negli ultimi 5 GP di Aragon, ci sono stati solo due vincitori: Marquez nel 2013, 2016 e 2017 e Lorenzo nel 2014 e 2015.
6) Importanza della pole/prima fila - Una vittoria su due dalla pole (4 su 8) e due dalla seconda posizione. Gli unici che non hanno vinto dalla prima fila qui sono Lorenzo (dal 7° posto nel 2014, pioggia) e Marquez l’anno scorso (dal 5° posto).
7) Yamaha, i numeri di una crisi – Tre pole e nessuna vittoria nel 2018: nell’era moderna solo due team hanno questo “record”: la Yamaha nel 2018 e la Suzuki nel 2006. Il quadro di una crisi tecnica durissima è ancor più chiaro considerando che il digiuno di vittorie dura da 22 gare consecutive (ultima: Assen 2017, Rossi). La crisi più lunga da quando ad Iwata hanno iniziato a vincere. La crisi parte da lontano: le 4 vittorie nel 2017 hanno infatti rappresentato il bilancio più magro degli ultimi 10 anni, al pari del 2011 e 2014. La loro ultima stagione senza vittorie è il 2003, l’ultima prima dell’arrivo di Rossi.
8) Ducati per andare oltre Stoner - L’unica pole e vittoria Ducati qui è quella di Stoner nel 2010: da allora hanno vinto e messo a segno pole ad Aragon solo Honda e Yamaha. Stoner è anche l’unico “non-spagnolo” ad aver vinto, essere finito secondo in gara ed aver messo a segno la pole qui, ci è riuscito nel 2010 e 2011. A Borgo Panigale vengo da 3 successi consecutivi in questo 2018…
9) Dovizioso due record a portata di…gas – Dovi arriva da tre podi consecutivi: in carriera non ha mai infilato 4 podi consecutivi in top-class. È a quota 88 in tutte le classi: a 89 ci sono Luigi Taveri e udite udite Casey Stoner (13° posto di tutti i tempi). Il forlivese è arrivato a 102 gare con Ducati, il record che appartiene a Barbera è vicino (108).
10) La top-3 dei podi aspetta Jorge Lorenzo - Recordman di podi in top-class al Motorland Aragon: 7 su 8 gare disputate. Vincitore nel 2014 e 2015, 2° nel 2012, 2013 e 2016 e 3° nel 2011 e 2017 (quindi sempre a podio qui dal 2011 in poi: 7 podi di fila). Oggi è a 152 podi in tutte le classi: a 153 Pedrosa, 3° all-time. Davanti a loro Rossi (232) ed Agostini (159).