MotoGP, GP Aragon. Aprilia, si lavora anche in vista della prossima stagione

L’Aprilia arriva ad Aragon con l'obiettivo di continuare lo sviluppo della RS-GP, fondamentale per cercare di aumentare la competitività in un campionato durissimo. I benefici delle concessioni regolamentari di cui usufruisce la casa di Noale (ma anche Suzuki e KTM), consentono di poter lavorare con spazi di manovra più ampi rispetto a Honda, Yamaha e Ducati, basti pensare alla possibilità di sfruttare 9 motori durante la stagione, sviluppabili liberamente (e non 7, punzonati ad inizio anno).

Aprilia arriva ad Aragon, penultimo GP della parte europea della MotoGP 2018, prima della lunga trasferta in Thailandia, Giappone, Australia, Malesia e della chiusura a Valencia, reduce da una due giorni di test dopo la gara di Misano, sfruttati sia per preparare le prossime gare sia per mettere le basi per il lavoro in ottica 2019.

Aleix Espargaro' - "Lo scorso anno sono stato molto competitivo ad Aragon. Non sarà facile ripetere quella prestazione, il livello del campionato si è incredibilmente elevato e dobbiamo continuare a lavorare senza sosta per ridurre il gap dai primi. I test di Misano sono stati veramente importanti, spero di poter fare un altro passo avanti e poter lottare costantemente nella top-10".

Scott Redding  - "Aragón non è un circuito semplice da affrontare ma mi piace. Dopo il test di Misano credo di poter recuperare un po' di competitività. I nostri obiettivi devono essere realistici: lavorare bene in preparazione alla gara, fare le giuste scelte e lottare in zona punti".