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Moto3, GP Aragon. Libere 2: 1° Bastianini, poi Rodrigo e Bulega

MotoGp

Paolo Lorenzi

Enea Bastianini (Foto: Getty)

I due italiani spiccano nel finale del secondo turno. 4° Martin, che però stacca il tempo girando da solo. Più indietro Bezzecchi (decimo). Meglio di lui Antonelli (quinto) e Dalla Porta (settimo)

GP di Aragon in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP (canale 208). Gli orari delle gare: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12:20, MotoGP alle 14. Qualifiche e gare delle tre categorie anche su Sky Sport Uno (canale 201)

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Bastianini, Rodrigo e poi Bulega. La prima giornata di prove ad Aragon vede due italiani nei primi tre posti. I giochi di scie nel finale del secondo turno ribaltano la classifica come la pallina impazzita di un flipper, ma sia Enea che Nicolo hanno fatto un bel passo avanti rispetto alla FP1. Chi ha preferito girare da solo, come Martin, paga qualche decimo ma lo spagnolo è apparso subito in gran forma: uno dei pochi a rompere il muro dei due minuti fin dal mattino. Il messaggio è chiaro, Martin sta lavorando sulla gara, la prestazione c’è, gli manca ancora qualcosa sul passo. ma qui siamo a casa sua ed è scontato che lui voglia prendersi quella vittoria che manca da quattro gran premi.

Bezzecchi per ora insegue, staccato di oltre otto decimi da Bastianini. Meglio di lui hanno fatto anche Antonelli (quinto) e Dalla Porta (settimo). I giochi per il campionato sono ancora tutti aperti: Marco paga otto punti da Martin, l’importante per lui è restare attaccati al treno dei più veloci. E comunque molto dipenderà dalle qualifiche di sabato. Discorso che si può allargare a Di Giannantonio, terzo nella graduatoria del mondiale, ma oggi ancora indietro (quattordicesimo, a oltre un secondo). Domani servirà un cambio di ritmo, e un lavoro diverso di messa a punto per ritrovare le sensazioni che l’hanno spinto sul podio di Misano.  Il resto della truppa tricolore è un po’ sparsa nella classifica del primo giorno di libere: diciassettesimo Migno, diciannovesimo Arbolino, ventiquattresimo Foggia (in ritardo di due secondi). C’è tempo per migliorare, ma serve una sterzata.