Marquez e Dovizioso, protagonisti a Buriram con un duello all'ultima curva vinto dallo spagnolo, a fine gara chiacchierano sulla golf car. Marc: "Ho studiato da Dovizioso per batterlo all'ultima curva". Andrea: "Peccato perdere così, ma avevo finito la gomma"
Il primo GP thailandese nella storia del Motomondiale ci ha regalato un simpatico siparietto tra i due rivali al titolo, Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Subito dopo la vittoria dello spagnolo, i due piloti salgono su una golf car per raggiungere il podio. Sono seduti uno accanto all'altro. Inevitabile parlare della gara, con commenti "a caldo", nel vero senso della parola. Entrambi i piloti hanno accusato molto le temperature di Buriram, così come il calo delle gomme. Poi Marquez chiede a Dovizioso: "Era la terza volta che lottavamo all'ultima curva?". In realtà si tratta del quarto "incrocio pericoloso" tra i due piloti: Austria 2017, Giappone 2018, Qatar 2018 e adesso in Thailandia. Dopo la festa sul podio, i due piloti hanno analizzato la gara a mente fredda rispondendo alle domande dei giornalisti.
Marquez: "Ho studiato da Dovizioso per batterlo all'ultima curva"
"E' stato difficile superare Dovizioso all'ultima curva, sapendo che in tutti gli ultimi giri nel passato avevo sempre perso - assicura Marquez - questa volta ho dato il 100% e alla fine ce l'ho fatta. Tutto il team ha lavorato bene, questo è un altro step in avanti verso l'obiettivo finale. Il sorpasso vincente? Ho aspettato fino all'ultimo giro per attaccare ed è andata, mi sono detto 'possiamo arrivare all'ultima curva primi e vincere la gara'. A tre giri ho provato a sorpassarlo, ho provato a fare il Dovizioso style sorpassandolo all'interno. Andrea è un pilota molto intelligente, ho studiato da lui per riuscire a batterlo all'ultima curva".
Dovizioso: "Peccato perdere all'ultima curva"
"Non è bello perdere all'ultima curva, ma sono contento comunque perché questo circuito non era proprio a noi favorevole - spiega Dovizioso - Penso di aver fatto un buon passo in avanti, abbiamo fatto un lavoro incredibile e continueremo a migliorare. Gli ultimi sei giri sono stati un disastro, ma ero obbligato a stare davanti perché avevo finito la gomma, ma non sapevo come era messo Marquez... Non volevo farlo passare perché pensavo di non poterlo più superare. All'ultima staccata ero vicino a Marc, ma non così vicino per staccare bene. Peccato, quando ci sono questi problemi di consumo noi accusiamo di più. Ho giocato tutte le mie carte, serve una concentrazione esagerata per salvare la gomma"