Moto3, Australia: super Vietti è 3° alla seconda gara mondiale
MotoGpGara da antologia del rookie coassolese: conclude sul podio al culmine di una fantastica rimonta, sfortunato Dennis Foggia
Sembra un sogno, ma per Celestino Vietti Ramus è tutto vero. Alla seconda gara nel Mondiale Moto3, il diciassettenne pilota dello Sky Racing Team VR46 sale sul terzo gradino del podio a Phillip Island, autore di una prestazione da antologia ed in rimonta dalla ventunesima posizione dello schieramento di partenza. Un risultato storico per 'Celin' in una corsa caratterizzata da un epilogo sfortunato per Dennis Foggia, travolto al penultimo giro da Tony Arbolino con il podio (e con ogni probabilità anche qualcosa di più...) nel mirino.
Celestino Vietti: seconda gara, primo podio
Convocato alla vigilia del Gran Premio di Motegi dallo Sky Racing Team VR46 per sostituire l'infortunato Nicolò Bulega, Celestino Vietti Ramus ha saputo sfruttare al meglio questa occasione. Preparandosi tuno dopo turno all'impegno a tempo pieno per il Motomondiale 2019, con testa e con il giusto approccio settimana scorsa ha concluso 14° in Giappone conquistando i primi punti iridati, vivendo oggi a Phillip Island una gara da incorniciare. Dalla settima fila "Celin" ha recuperato il gap dai primissimi agganciandosi ben presto nel gruppo di testa, ritrovandosi già a 9 giri dal termine in piena lotta per il podio. Senza timori reverenziali, con grinta e determinazione, all'ultimo giro ha risposto agli attacchi persino del capo-classifica di campionato Jorge Martin transitando sul traguardo in terza posizione preceduto dal vincitore Albert Arenas e da Fabio Di Giannantonio. Il diciassettenne pilota coassolese festeggia così un podio storico al suo secondo gettone di presenza nel Motomondiale, il secondo per la squadra nelle ultime 3 gare dopo l'analogo risultato ottenuto da Dennis Foggia a Motegi.
Dennis Foggia bravo, ma sfortunato
Poteva essere una giornata memorabile per lo Sky Racing Team VR46, ma proprio sul più bello Dennis Foggia è stato costretto ad un amaro epilogo di una corsa che lo ha visto grande protagonista. Sin dal via nel plotone di piloti in lizza per la vittoria, con il podio nel mirino nel corso del penultimo giro è stato incolpevolmente travolto da Tony Arbolino alla curva Honda. Una conclusione della contesa amara per "The Rocket", ma le performance espresse in quest'ultima parte della stagione 2018 non sono passate inosservate...