MotoGP, GP Malesia 2018. Dove gli italiani si sentono a casa

MotoGp

Francesco Berlucchi

La Malesia è terra di conquista per i piloti italiani. Da quando si corre a Sepang, ben 10 dei 18 GP nella top class si sono conclusi con l’Inno di Mameli. Ma quella di Sepang è anche una gara dove spesso è stato attribuito il titolo iridato: l’ultima volta, nella scorsa stagione, lo ha conquistato Franco Morbidelli, riportandolo in Italia dopo otto anni di digiuno. Quest’anno è Francesco Bagnaia ad avere il match ball

LA GARA DI MOTOGP

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

Non c’è due senza tre. Lo spera davvero Andrea Dovizioso, dopo le vittorie delle ultime due stagioni a Sepang. Di certo, questa pista piace molto ai piloti italiani. Da quando il Gran Premio di Malesia si corre a Sepang, cioè dal 1999, ben 10 dei 18 GP che si sono disputati nella top class si sono conclusi con Tricolore e Inno di Mameli.

Il re è Valentino Rossi, padrone di Sepang per ben sei volte tra il 2001 e il 2010 e quindi amatissimo dai tifosi malesi. Come Max Biaggi, che in Malesia si è fermato a cinque successi ma solo l’ultima volta - nel 2002 - a Sepang e in MotoGP. Oppure Loris Capirossi, vincitore in tutte e tre le classi: nel 1991, però, a Shah Alam in 125, poi a Sepang nel 1999 (250) e nel 2005 (MotoGP).

In Moto2, l’unica vittoria tricolore è quella di Roberto Rolfo, otto anni fa. Nelle ultime due stagioni, invece, l’evidenziatore va sul doppio podio di Franco Morbidelli, che proprio a Sepang un anno fa riportava un titolo mondiale in Italia dopo ben 8 anni.

Occhio però a Miguel Oliveira, semplicemente imprendibile nella scorsa stagione. A +36 dal portoghese, Pecco ha un match ball a disposizione: dovrà vincere, concludere secondo o terzo se Oliveira vincesse oppure finire nei primi 7 se Oliveira sarà secondo. Mentre andrà bene qualsiasi risultato se il pilota Ktm non andasse oltre la quinta posizione.

Occhio a Oliveira, dicevamo. Anche se cliccando sulla cartella Sepang le foto ricordo da sogno non mancano neanche a casa Bagnaia. Quella di Pecco, nel 2016, rimane l’unica vittoria italiana a Sepang in Moto3; la prima nella classe minore dal successo di Roberto Locatelli nel 2000. Per aggiungere altri file, ora, è necessario giocare al meglio questo match ball.