Soddisfatto il vicecampione del mondo dopo i primi test sul circuito Ricardo Tormo: "Non potevamo fare di più, speriamo che a Jerez il meteo sia buono". Ottimo anche il debutto di Petrucci sulla Desmosedici: "Sono molto contento di come lavora la squadra"
TEST VALENCIA, CRONACA E TEMPI
FOTO: LORENZO SU HONDA - IL DEBUTTO DI BAGNAIA - TUTTE LE NOVITA'
La Ducati chiude la due giorni di Valencia con buone sensazioni. Sul circuito Ricardo Tormo hanno girato tre piloti della Rossa di Borgo Panigale: il vicecampione del mondo Andrea Dovizioso, la new entry Danilo Petrucci e il collaudatore Michele Pirro. Il Dovi, dal punto di vista cronometrico, è quello che ha dato maggiori soddisfazioni, con il secondo posto conquistato mercoledì nell'unica vera giornata di test, dopo che il martedì era stato accorciato dalla pioggia. "Abbiamo fatto lavori di fino e abbiamo capito qualcosa in più rispetto a martedì, siamo riusciti a fare molte prove, comprese delle comparizioni grazie alle quali abbiamo trovato delle soluzioni interessanti - ha spiegato Dovizioso ai microfoni di Sky Sport -. Speriamo che a Jerez il meteo sia buono. Su alcune cose il nuovo telaio sembra migliore, ma dobbiamo ancora provarlo bene. Abbiamo 'portato a casa' il massimo, in queste condizioni non potevamo fare di più". Dovizioso parla del rinforzo del telaio in carbonio che è spuntato sulla Desmosedici, una delle novità più interessanti della versione 2019 della moto di Borgo Panigale. Sulla moto di Pirro, la più vicina alla versione che correrà il prossimo Mondiale, si è anche vista una piastra dello sterzo più sottile e alleggerita: dettagli, visto che la Ducati 2018 aveva già dimostrato di essere davvero molto competitiva.
Petrucci: "Siamo costantemente veloci"
Danilo Petrucci ha debuttato sulla Ducati ufficiale a Valencia. Un sogno che coltivava fin da quando è sbarcato in MotoGP, coltivato a lungo nel Team Pramac e ora realizzato. Petrux ha già dimostrato feeling con la Desmosedici, staccando tempi interessanti nelle due giornate di test a Valencia. Martedì il ternano ha chiuso ottavo, mercoledì ha fatto ancora meglio con la quinta piazza a meno di un decimo da Dovizioso. Il tutto nonostante il problema del peso. Già, perché Petrucci è taglia XL rispetto ai suoi colleghi (77 kg, +11 kg e +14 cm rispetto a Dovizioso): questi due giorni spagnoli sono stati utili anche per testare la posizione sulla nuova moto. Anche se la soluzione migliore sarà quella di una dieta ferrea, che lo porterà a perdere un po' di peso per guadagnare in velocità e aerodinamica. Per la Ducati, questo e altro. "Sono contento di questo secondo giorno di test perché siamo stati costantemente veloci, sempre davanti nella classifica dei tempi. Sono riuscito a girare con regolarità su ottimi tempi - ha sottolineato Petrucci - anche se non abbiamo fatto molte prove con setup diversi, e questo significa che la moto 2019 ha una buona base. Alla fine mi è mancato solo un giro secco, ma sono molto contento di come lavora la squadra, con molti piì ingegneri che mi aiutano, e questo ha fatto la differenza".