MotoGP Yamaha 2019, Valentino Rossi: "La mia nuova moto è aggressiva e interista"

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Rossi ha presentato la sua nuova M1 a Jakarta: "Arriviamo da un 2018 difficile, quindi ci aspettiamo molto per questa nuova stagione. Io e Vinales siamo rivali in pista, ma fuori dal circuito ci rispettiamo. L’obiettivo è essere più competitivi rispetto all’anno scorso e cercare di lottare per vincere"

FOTO: LA LIVREA DELLA YAMAHA 2019

VINALES: "LA MIA MOTIVAZIONE? BATTERE VALENTINO"

Nera e blu. I nuovi colori della nuova M1 non possono che far sorridere Valentino Rossi, grande tifoso dell'Inter. La livrea della sua nuova moto si avvicina molto al nerazzurro della sua squadra del cuore. Un motivo in più per creare il giusto feeling con una Yamaha che riparte, con un nuovo nome (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) e un nuovo logo legato al title sponsor. Eppure, Valentino è rimasto sempre lo stesso, anche a ridosso dei 40 anni: sorridente, positivo e fiducioso. Con una gran voglia di iniziare la stagione 2019, come spiega lui stesso nel corso della presentazione a Jakarta: "In questo momento della stagione sei sempre molto entusiasta. È un peccato che le vacanze siano finite, ma siamo pronti per il Mondiale. Io e Vinales siamo una bella coppia. Maverick è molto giovane, a differenza mia che non lo sono più così tanto purtroppo (sorride, ndr). Però ho avuto una lunga carriera e ho molta esperienza. Vinales è molto forte, molto veloce. Abbiamo un bel rapporto. Siamo rivali in pista, ma ci rispettiamo fuori dal circuito. Va tutto bene tra di noi. Ciò che conta, comunque, sono sempre i risultati. Arriviamo da un 2018 difficile, quindi ci aspettiamo molto per questa nuova stagione. Noi siamo pronti. Proveremo a migliorare per diventare più forti. Cosa posso imparare da Vinales? Collaboro molto con il mio compagno di squadra, i due team lavorano insieme, guardo come lavora Vinales, provando a imparare qualcosa, Maverick è forte e corre in modo molto preciso, è positivo avere due team di alto livello, perché possiamo entrambi migliorare".

Rossi: "I nostri avversari sono cresciuti molto"

Dieci anni fa Rossi vinceva il titolo in sella alla M1, come ricorda lui stesso: "Quella è stata una grande stagione, avevo lottato con il mio compagno di squadra per tutto il campionato. Che cosa è cambiato da allora? Tanto e niente. Attorno a noi tutto è diverso, la MotoGP è diversa, ma nel nostro team è rimasto tutto uguale, questo è importante per ottenere i migliori risultati. Nell’ultimo periodo i nostri avversari sono cresciuti molto, la chiave del motociclismo attuale sono le gomme, vince chi le conserva fino alla fine".

Valentino a Sky: "Proverò a lottare per vincere"

"La moto è bella, è molto aggressiva con questo colore nero e blu, è una moto un po’ interista, quindi mi trovo a mio agio. Vedremo come andrà nei test di Sepang, la stagione 2018 è stata difficile, ci aspettavamo un po’ di più. L’obiettivo quest’anno è essere più competitivi rispetto all’anno scorso e cercare di lottare per vincere. Abbiamo parlato a lungo con i giapponesi, hanno lavorato quest’inverno, la chiave sono sempre le gomme, bisogna creare una moto che consumi meno le gomme, è l'aspetto che ci ha fatto soffrire nell’ultimo periodo. Ci saranno tanti piloti su moto diverse, tanti team nuovi, quindi sarà molto emozionante vedere iniziare questi test. Avvicinarsi a Ducati e Honda? Nella seconda parte del 2018 abbiamo sofferto rispetto a loro, non mi aspetto di recuperare tutto il gap in questi test, ma sarà importante capire se siamo riusciti a recuperare almeno un po’, per capire se stiamo lavorando nella direzione giusta". Il 16 febbraio Valentino compirà 40 anni: "Iniziano a essere molti, soprattutto se sei un pilota della MotoGP. Penso che in futuro altri piloti correranno più a lungo. È difficile, bisogna impegnarsi molto, bisogna cercare di allenarsi e fare tutto il possibile, senza lasciare nulla al caso".