Ricorso contro Ducati, Dall'Igna all'attacco per la difesa della MotoGP

MotoGp

Antonio Boselli

Il Direttore Generale Ducati Gigi Dall'Igna minaccia un reclamo contro le ali della Honda: un attacco che in realtà vuole essere una difesa al sistema MotoGP, che rischia di incepparsi dopo l'impasse del Qatar

CASO DUCATI, L'UDIENZA LIVE

DALL'IGNA: "DUCATI VALUTA RECLAMO CONTRO HONDA"

Quello che sembra un attacco da parte di Gigi Dall'Igna, in realtà é una difesa al sistema MotoGP. È vero, il direttore generale Ducati Corse minaccia un reclamo alla Honda per le ali montate in Qatar giudicate pericolose e non regolamentari dal punto di vista aerodinamico. In realtà il messaggio é un altro, evitare di ricorrere alla giustizia sportiva quando i problemi tra i team sono sempre stati risolti nelle quattro mura dell'associazione dei costruttori.

Dall'Igna, e in generale la Ducati, sono amareggiati sopratutto dall'atteggiamento della Honda. Il reclamo fatto in Qatar, insieme a Suzuki, Ktm e Aprilia per lo spoiler montato sulle moto di Dovizioso, Petrucci e Miller, è stato un fatto straordinario, anomalo, anche perché di fatto ha sconfessato il direttore tecnico della Federazione Danny Aldridge, l'unico che per regolamento poteva confermare, e lo aveva fatto, la liceità di questo particolare tecnico

Ancora più sorprendente che i quattro team abbiano reiterato il reclamo anche dopo essere stato rigettato dal primo grado di giudizio, un precedente che può innescare un'escalation pericolosa. Non tanto perché la Ducati teme di perdere i 25 punti della vittoria di Dovizioso, ma perché d'ora in poi ognuno potrà far reclamo per qualsiasi dubbio, congelando di fatto i risultati di ogni gara.

"Quanto successo in Qatar (con il reclamo delle quattro squadre ndr), è un cambio epocale per la MotoGP anche più del passaggio dai due ai quattro tempi", così Dall'Igna ha voluto rappresentare quanto sta succedendo ne Motomondiale. Esagera? Forse sì o forse no, dipende da come i team vorranno uscire da questa situazione nella legittimità della propria posizione. Honda, Suzuki, Ktm e Aprilia hanno tutto il diritto di ricorrere alla giustizia sportiva, ma il rischio, secondo Ducati, è che d'ora in poi valgano più le carte bollate che i sorpassi in pista.

La programmazione

Lo speciale "Dall'Igna, adesso parlo io" verrà riproposto, sempre su Sky Sport MotoGP, anche domani alle 13.45, sabato 16 marzo alle 11 e alle 18, domenica 17 marzo alle 9.30, prima del via del secondo round del Mondiale Superbike in Thailandia.