GP Austin: sesto Marini, podio sfiorato

MotoGp
Luca Marini (GP Austin 2019)

Al GP delle Americhe ottima gara di Luca Marini che partito dalla decima casella, ha tagliato il traguardo al sesto posto. Finale coinvolgente, negli ultimi cinque giri in lizza per il podio: “Ho sofferto ancora con la spalla, ma sono contento della moto e della mia prestazione”

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C’ha provato fino alla fine a insidiare il podio, con continui avvicendamenti insieme a Navarro, Marquez e Pasini. La gara di Luca Marini, è stata intensa e nelle ultime tornate si è ritrovato in una bagarre piena di colpi di scena e quasi infinita. Buono l’approccio alla gara, partito dalla quarta fila, ha svoltato dopo la prima curva in quinta posizione. Thomas Luthi poi ha fatto il vuoto, lo svizzero ha chiuso davanti a tutti, con un margine di due secondi e mezzo su Schrotter. Ma proprio nel finale il pilota dello Sky Racing Team VR46, ha ridotto il gap dai primi e ha provato a giocarsi le sue chance di podio. Nei continui scambi di posizione, Marini ha tagliato il traguardo al sesto posto, davanti a Binder.

Marini, non al massimo della forma per via ancora della spalla ha lanciato segnali positivi: “Austin è la gara più tosta del calendario - spiega Luca - sapevamo che sarebbe stato un weekend in sofferenza. Ho sofferto ancora con la spalla sinistra, mi manca un po' di forza e devo comunque compensare con altro perché questa è una pista difficile. Ero molto veloce, potevo giocarmi il podio alla fine. Sono molto contento della moto, il feeling era ottimo, sono felice di questo sesto posto. Negli ultimi giri ho fatto fatica e un paio di volte mi è entrata la folle, non so perché, ma ho visto che è capitato anche ad altri piloti e dobbiamo analizzare i dati per capire meglio". 

Nieto: "Podio sfiorato"

"Luca, dopo una partenza incredibile, ha fatto davvero una gran gara e sono molto contento anche se rimane un pizzico di amaro in bocca per il podio sfiorato. Nonostante il dolore alla spalla, ha dimostrato di essere molto forte e con queste due settimane di stop prima di Jerez potrà arrivare in Spagna ancora più competitivo".