Dopo aver brillato nella settimana di gara, sul circuito di Jerez le due Yamaha del Team Petronas si confermano nei test. Quartararo è il più veloce in 1:36.379, 3° Morbidelli. Tra loro c'è Crutchlow. Marquez prova la Honda di Bradl con la copertura in carbonio, al lavoro su elettronica Vinales (5°) e Rossi (17°).Solo un paio di giri per Iannone: il dolore alla caviglia sinistra dopo la caduta nelle FP4 è ancora troppo forte
DOVIZIOSO: "VOGLIAMO E POSSIAMO FARE DI PIU'"
Sulla stessa scena... A poche ore da una gara nella quale Marquez imposto ancora il suo ritmo e la classifica ci consegna quattro piloti in nove punti, con un Rins splendente un Vinales ritrovato ed una Ducati che limita i danni, ad Jerez il giorno di prove è stato sfruttato al meglio. Il Team più reattivo è stato la Honda con Marquez che ha provato anche la moto del collaudatore Bradl che aveva un nuovo telaio foderato in carbonio che mostra efficenza visto che Marc ha realizzato il suo miglior crono proprio con quella moto. Lorenzo soffre, suda si impregna nella ricerca di un feeling ma non è affatto facile facile. Sulla Moto del maiorchino è comparso anche un allungamento della sella che scende verso le gambe ma la strada pare lunga ed è arrivata una scivolata alle sei sei senza conseguenze ed una caduta alla 11 a fine giornata cosi è andato direttamente in Hotel saltando le interviste. Anche la Suzuki mette a tavola il cucchiaio ma Rins purtroppo lo ha danneggiato nella prima uscita ed ha chiesto scusa ai giapponesi che gli hanno messo a disposizione anche un nuovo forcellone. In Ducati nulla di nuovo cosi Petrucci e Dovizioso si sono dedicati ad assetti più estremi anche in vista di Le Mans mentre affiorano le considerazioni del post che fanno pensare ad una gara più vivace nella prima parte. In Yamaha prove di elettronica per cercare di migliorare la M1 in fase di accellerazione con Vinales e Rossi che si dicono abbastanza soddisfatti del comportamento della moto. In Aprilia ha dovuto alzare bandiera bianca Iannone per il forte dolore alla caviglia dopo aver avuto l’ok dei medici a provare mentre per Aleix Espargaro ha lavorato sodo su ciclistica ed elettronica. La pista era molto veloce davanti a tutti ha chiuso Quartararo, sotto il muro del 1’37’’ assieme a Crutchlow, che dopo la delusione della corsa a causa della rottura del rinvio del cambio mentre aveva il podio a portata di mano, torna a casa con un timido sorriso.
Il cielo e nuvoloso ma per ora sembra tenere, non dovrebbe piovere secondo le previsioni.
Elettronica in primo piano al box Honda: come dimostrato dalla goffa caduta di Marquez nel warmup, c'è qualcosa da rivedere.
Per la Honda Bradl, wild card a Jerez, ha portato invece in pista un prototipo con un telaio foderato in carbonio e con la scatola di ispirazione Ducati sul posteriore.
Con la media all'anteriore sarebbe andata meglio, la gara di Vale? E' uno dei dubbi che restano al Dottore, i test di oggi potranno dare risposte preziose anche su questo aspetto.
Rossi ha chiuso sesto, anche se il passo non era male. Decisamente meglio è andato il GP di Vinales, terzo.
"Gli altri hanno sempre qualcosa da provare, è importante che lo facciamo anche noi. Cercheremo di migliorare il pacchetto completo", ha dichiarato Valentino.
Qualcosa di nuovo dovrebbe invece provarlo la Yamaha: il passo gara non era male, ma Rossi ha ribadito l'urgenza di nuove prove di elettronica.
"Dobbiamo migliorare nei curvoni veloci, fatichiamo ancora molto", ha sottolineato Dovizioso, fissando a fine gara una delle priorità della giornata.
Si tratta di test molto importanti per fare comparative, in primis per la Ducati: non sono attese grandi novità, piuttosto il team si concentrerà su fare comparative di setup.
Slitta il debutto di Dani, il tester a girare per la Casa austriaca sarà Mika Kallio.
Assente Pedrosa: alle prese con la riabilitazione dopo l'intervento di quest'inverno seguito alla doppia frattura della clavicola destra, lo spagnolo non è ancora pronto per portare in pista la sua KTM RC16.
Le prove si svolgeranno dalle 10 alle 18: spazio a una lunga a una lunga giornata che coinvolgerà piloti e tester.
Oggi scendono in pista i piloti di MotoGP, domani quelli di Moto2 e Moto3. Su Skysport.it potete seguire la cronaca in tempo reale, grazie al nostro live-blog.
Il lavoro non è finito, a Jerez: si è chiuso il primo GP della stagione, ma i team si trovano ancora in Spagna per svolgere i test.
Marquez sulla Honda di Bradl
Dovizioso: "Vogliamo e possiamo fare di più"
Poche novità per le Ducati: Dovizioso e Petrucci hanno soprattutto svolto prove di setup, senza riuscire a entrare nella top ten. "Sapevo che non ci sarebbe stato nulla di grosso da provare. Ho lavorato su assetti estremi. La nostra base è buona, ma non basta. Vogliamo e possiamo giocarcela di più", ha spiegato Dovi.
Suzuki, il cucchiaio diventa una forchetta
Si è visto, invece, l'atteso "cucchiaio" della Suzuki, ma il suo debutto non è stato quello sperato: montato sulla moto di Rins, dopo pochi giri si è rotto restando solo con le due appendici laterali, somigliando più a una forchetta...
Iannone out. Yamaha: Vinales 5°, Rossi 17°
Iannone, costretto a rinunciare alle qualifiche e al gp spagnolo a causa di una caduta nelle ultime libere, si è arreso dopo pochi giri: il dolore alla caviglia sinistra è ancora troppo forte. Elettronica in primo piano per le due Yamaha di Vinales e Rossi (sceso in pista a due ore dal via), che chiudono la giornata al quinto e al 17esimo posto.