MotoGP, Valentino Rossi dopo il GP di Francia: "Soffriamo in velocità e accelerazione"

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Valentino conclude il GP di Francia al 5° posto, risultato che lo fa scivolare a -23 da Marquez nella classifica del Mondiale: "Abbiamo due problemi rispetto a Ducati e Honda: accelerazione e velocità di punta in rettilineo. Delle quattro Yamaha, io sono sempre quello che va più piano, dobbiamo capire il perché. Mugello? Saranno cavoli amari"

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Valentino Rossi chiude la gara di Le Mans proprio come era iniziata: in quinta posizione. Ma se la conquista della quinta casella in griglia poteva essere considerata un successo al termine delle qualifiche, non si può dire altrettanto del quinto posto maturato in gara. Il “Dottore” non è mai riuscito a lottare per il podio, risultando comunque la migliore Yamaha al termine del GP di Francia (7° Morbidelli, 8° Quartararo, Vinales fuori). Rossi adesso è 4° nella classifica del Mondiale con un distacco di 23 punti dal leader Marc Marquez.

Quali sono stati i problemi in gara?

"Il passo era piuttosto buono, non sono arrivato tanto lontano da Marquez e dalle Ducati ufficiali. Purtroppo perdevamo tanto in accelerazione. Durante il weekend abbiamo lavorato bene, anche sul bagnato, ma non sono riuscito a fare di più. Quando lottiamo con le Ducati e le Honda abbiamo due problemi: uno in accelerazione, perché riescono a mettere più potenza a terra rispetto a noi, poi siamo in difficoltà anche nella velocità in rettilineo, non riusciamo a stargli vicino. Sembra che come top speed andiamo peggio dell’anno scorso. Inoltre delle quattro Yamaha io sono sempre quello che va più piano, dobbiamo capire il perché".

Cosa è cambiato rispetto alle qualifiche?

"Abbiamo rischiato in qualifica ma è andata bene, sono riuscito a restare con il gruppo delle Ducati. È dura perché durante la gara speri, ma in rettilineo perdiamo sempre tanto, così è difficile. Ho cercato di dare il massimo per non essere superato da Pol Espargaro’, speravo di battere Miller negli ultimi giri, ma purtroppo mi è mancato quel pelo in più. Questo era un buon weekend per recuperare punti su Rins, invece sono ancora dietro ad Alex nella classifica del Mondiale”.

Come giudichi la crescita di Quartararo?

"Quartararo è sempre andato forte sulla Yamaha, anche qui a Le Mans è andato forte, la Yamaha è andata bene come giro veloce, questo ci aiuta molto. Dobbiamo guardare Quartararo, va più forte di me in rettilineo".

La prossima tappa è il Mugello. Che Gran Premio sarà per te?

"Sarà un grande weekend, è una delle gare più belle e importanti dell’anno. Ci saranno meno accelerazioni da bassa velocità, però c’è un lungo rettilineo e quindi saranno cavoli amari. Ci prepareremo al massimo perché ci saranno tanti tifosi, faremo il meglio".