Italiani sottotono, a eccezione dei due piloti dello Sky Racing Team VR46. Male Baldassarri (quindicesimo) in difficoltà a trovare la messa a punto e obbligato a una gran rimonta per difendere la leadership nel mondiale. Mattia Pasini solo diciottesimo
Non sarà una gara facile per gli italiani. Nessuno di loro in prima fila, i primi due Bulega (quarto) e Marini (sesto) in seconda, Baldassarri obbligato a una gran rimonta (quindicesimo), insieme all'amico Pasini (diciottesimo come l'amico Valentino Rossi in Motogp). Di sicuro è mancato qualcosa sul giro secco, perché, Baldassarri a parte, i nostri erano partiti in forza per puntare alla pole position. Alla fine è andata a Schrotter, davanti a Luthi e Marquez. La peggior prima fila immaginabile in ottica campionato per l'attuale leader Baldassarri che in classifica se li trova tutti alle calcagne. Navarro incluso, che col quinto posto, parte tre file più avanti. "Faccio molta fatica, ma non per i postumi dell'incidente di Le Mans. La spalla è a posto ma non riesco a trovare la messa a punto" ha spiegato il pilota del team Pons. Anche Marini poteva puntare alla prima fila, ma è già consolante in previsione gara il passo trovato fin qui (anche grazie al nuovo telaio portatogli dalla Kalex). Per il suo compagno di squadra è la migliore classifica della stagione, ottenuta anche grazie alla scia regalatagli da Marini. Una qualifica per altro determinata per lo più nelle prime fasi. A fine turno gli ultimi acuti sono venuto da Schrotter e Navarro, è mancato il guizzo finale da parte di molti possibili protagonisti. Sono finiti indietro anche Enea Bastianini (undicesimo), Fabio Di Giannantonio (quattordicesimo) e Brad Binder (diciannovesimo), come tutte le KTM. La migliore alla fine è risultata quella della matricola Jorge Martin (dodicesimo).