Pit stop al gelato, Vietti e il Meda Quiz

MotoGp
Guido Meda e Celestino Vietti Ramus dopo il GP d'Italia

Una particolare chiacchierata tra Guido Meda e il pilota Sky VR46, davanti a un buon gelato. I motori, la vita a Tavullia e tutte le sfumature del suo nome: da Vietti a 'Celin', passando per Ramus

Sky VR46, in "moto" verso Barcellona

On the road, nel cuore della Catalunya

Un pit stop insolito per Celestino Vietti Ramus, questa volta non ai box ma davanti all’area hospitality, in compagnia di Guido Meda pronto ad assaporare un buon gelato de La Romana. Al Mugello, tra le opzioni c’era anche il gusto Sky Racing Team VR46. Il Sapore? Tenerina al cioccolato, è un dolce di origine ferrarese fatto (appunto) di intenso cioccolato variegato, con morbido pan di spagna al cacao.
Una fresca chiacchierata nell'universo di 'Celin', che ama farsi chiamare così nel mondo delle gare, ma in quella che lui definisce la vita normale predilige Celestino, il suo nome di battesimo. Meglio Ramus del più comune Vietti, il primo è un cognome abbastanza inusuale che lo distingue dagli altri. Sul cibo sembra proprio non avere dubbi, ma ci sono delle regole da rispettare quotidianamente: “Se potessi mangerei come un maiale” dice Celestino incalzato da Meda, da buon sportivo però segue una dieta equilibrata che ormai fa parte del suo stile di vita.

Motori che passione, dalle due alle quattro ruote cambia poco. Meglio il Rally della Formula 1 e su questo non ci piove, almeno secondo il pilota piemontese. Nato a Ciriè, anzi di Coassolo per l’esattezza (un comune di 1500 abitanti), è legatissimo agli affetti e alla sua terra, quando non ci sono impegni motoristici corre spesso da loro. “Vivo a Tavullia – spiega Vietti - qui si sta bene però ci sta un po’ di nostalgia. Sono molto legato agli amici e alla famiglia anche se non lo faccio vedere tanto, sono sempre dentro di me”. 

Motori e gelato, il weekend de La Romana

La gelateria La Romana è partner dello Sky Racing Team VR46. Nasce a Rimini nel 1947, vanta una storica tradizione dolciaria e prende il nome dalla figlia del primo proprietario. Propone gusti fatti esclusivamente con prodotti selezionati, seguendo le antiche ricette di una volta. In occasione del GP d’Italia ha distribuito oltre 4500 coppette, per un totale di 500 kg di gelato.