La sfida tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea riparte in Inghilterra, a Donington. Ducati e Kawasaki si contenderanno l'ottavo round del World Superbike, da seguire live su Sky Sport Arena. Gara 1 Superbike sabato 6 luglio alle 15, domenica la Superpole Race alle 12 e gara 2 alle 15d
Ce la faranno Bautista e Ducati a vincere questo mondiale ? A inizio stagione sembrava tutto scontato, i distacchi inflitti agli avversari erano abissali, poi, da Imola, sono iniziate le "difficoltà", prima col bagnato e infine con 2 cadute consecutive, la prima a Jerez e la seconda a Misano. Che succede, dunque? Adesso fra Bautista e Rea ci sono solo 16 punti di differenza, ma carta canta: 14 vittorie per il primo, contro 4 per il secondo. Mancano ancora 6 round, con 12 manches e 6 Superpole Race; dico che il mondiale può perderlo solo per sbaglio. Alvaro dovrà imparare che le gare non sempre si possono stravincere, dovrà partire con meno carica, anche perché le due cadute sono uguali nella dinamica, su piste diverse: primi giri, temperature elevate, serbatoio pieno e curva a destra a 90°, coi freni in mano e la perdita dell’anteriore. Per vostra curiosità, la prima curva a destra di Donington è identica a quella di Jerez, dove ha battezzato la prima carena, ma farà meno caldo. Gli avversari andranno valutati per quel che varranno in campo: se vuoi umiliarli, anziché batterli, il rischio è di esagerare. Dovrà ridimensionare la sua esuberanza agonistica e fare un passo indietro, per ritrovare l'equilibrio nella mente e con la moto, se tecnicamente non c’è la possibilità di partire a razzo con la belva.
Il problema pioggia è invece una questione difficile da risolvere, è vero che il box Ducati non ha esperienza con la V4 in queste condizioni particolari, ma credo più nella sensibilità del pilota che, al momento, è inferiore a quella di Rea. Il meteo per questo fine settimana esclude il brutto tempo, le temperature dovrebbero aggirarsi sui 18-20 gradi e la pista, pur vero che non ha dei rettilinei da sesta piena, sembra avere un layout favorevole anche ad Alvaro, con curvoni ampi all’inizio e tornanti lenti, dove ripartire in “prima”, che piacciono alla Ducati. Girala come vuoi, ma se hai 15-20 cv in più degli altri, e li puoi usare, vengono buoni dappertutto, anche in un circuito dove apparentemente vince l’equilibrio.