MotoE, Sachsenring: Tuuli vince la prima gara della storia, 2° Smith, 3° Di Meglio

MotoGp

Francesco Berlucchi

Niki Tuuli conquista il Sachsenring dominando il primo atto della MotoE: pole, giro veloce e vittoria. Secondo è Bradley Smith, terzo Mike Di Meglio. Matteo Ferrari, quinto, è il migliore degli italiani. Sesto De Angelis

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Sembrava un’impresa impossibile, all’indomani dell’incendio che aveva ridotto in cenere l’intero paddock della MotoE nella notte tra il 14 e il 15 marzo scorso ai test di Jerez de la Frontera. E invece, a distanza di quattro mesi soltanto, la MotoE è realtà. Sulla pista del Sachsenring, il finlandese Niki Tuuli è il primo vincitore della storia. Matteo Ferrari, quinto, il migliore degli italiani in una categoria che molto italiana lo è davvero. Ci sono i team: Gresini, Pramac, LCR di Lucio Cecchinello e Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli. C’è una moto italianissima, l’Energica messa a disposizione dall’azienda Energica Ego Corsa e derivata dalla Ego di serie dotata di circa 140 cv.

"C’è una nuova energia che permette di fare le gare - dice il ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta - Se abbiamo un po' di fortuna con il tempo, perché esordire con il bagnato non sarebbe semplicissimo, a partire da oggi cominciamo a fare un po' di esperienza e con il futuro potremo migliorare ancora".

La gara è dichiarata wet, dunque accorciata di un giro. Al via, Tuuli scatta bene dalla pole, ma è Bradley Smith a portarsi subito davanti a tutti. Lo segue Mike Di Meglio. Matteo Ferrari e Alex De Angelis sono rispettivamente in sesta e settima posizione. Nel giro successivo, Di Meglio passa Smith. L’inglese non ci sta e si riporta davanti. Ne approfitta anche Tuuli, ora in seconda posizione. Il finlandese si dimostra l’uomo da battere, e torna al comando. Alla tornata successiva, Lorenzo Savadori cade alla curva 8, è bandiera rossa. La gara finisce qui, Tuuli è il primo vincitore nella storia della MotoE e lo fa con uno splendido hat trick: pole, giro veloce, vittoria. Secondo è Smith, terzo Di Meglio. Seguono Garzo, Ferrari, De Angelis, Simeon, Granado, Gibernau, Terol.

"Peccato per la bandiera rossa, ero lì - dice Di Meglio -. Comunque è la prima gara, va bene così". "Abbiamo fatto un errore - spiega Ferrari -, mettendo meno freno motore in previsione del bagnato, senza riconfigurarlo per l’asciutto. E infatti facevo fatica a centro curva. In ogni caso, ho imparato molto e siamo pronti per le prossime gare. Siamo lì davanti". "Ieri andavo molto bene nei primi giri - commenta il vincitore, Niki Tuuli -. Abbiamo lavorato bene nella configurazione della moto. Sapevo che si sarebbe asciugata la pista, ma non pensavo così tanto. Ho deciso di usare le soft ma mi sono reso conto che forse la gomma era un po’ troppo morbida, e allora ho deciso di gestirla. Solo che tutti i migliori mi stavano superando, guidavano in modo molto aggressivo e quindi ho iniziato a spingere un po’ di più".