Lorenzo pensa al ritiro dalla MotoGP a fine stagione

MotoGp

Secondo la Gazzetta dello Sport, il cinque volte campione del mondo starebbe pensando di ritirarsi a fine stagione per via dei troppi infortuni rimediati negli ultimi 12 mesi, a causa delle cadute e del poco feeling trovato sinora con la Honda. Al momento Jorge è fermo per una doppia frattura alle vertebre e dovrebbe tornare in pista a Brno a inizio agosto

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Se è vero che una caduta tira l’altra, alla fine, ruzzolata dopo ruzzolata, qualcosa potrebbe rompersi. Proprio quello che sembra stia accadendo a Jorge Lorenzo che, da quanto scrive Paolo Ianieri sulla Gazzetta dello Sport, ora starebbe addirittura pensando di ritirarsi a fine stagione. A causa, per l’appunto, dei tanti infortuni e delle troppe scivolate, ma anche per le troppe difficoltà che il maiorchino sta incontrando nel suo matrimonio con la Honda di Marquez. Quella che solo il 7 volte campione del mondo sembra riuscire a guidare in maniera competitiva e che costringe invece Jorge a correre sempre al limite, dunque in continuo rischio cadute.

Al momento, ad esempio, mentre i suoi colleghi serpeggiano sul tracciato del Sachsenring a caccia dell’impresa di battere Marquez (reduce da 6 vittorie consecutive in MotoGP in Germania), il maiorchino è costretto sul divano dalla frattura della sesta vertebra dorsale e di una parte dell’ottava causate dalla scivolata durante le prove libere sul circuito di Assen e per rivederlo in pista bisognerà aspettare, se tutto va bene, almeno un mesetto: l'obiettivo è rientrare a Brno a inizio agosto. E di certo il tempo per pensare a quella che sarebbe dovuta essere la sua stagione del rilancio in sella alla scuderia giapponese non gli mancherà durante il suo recupero.

Potrà ripercorrere con la mente le tante difficoltà avute, ma anche la caduta nei test di Barcellona (solo qualche giorno prima di quella di Assen) e i numerosi infortuni che durante la sua carriera, ma soprattutto negli ultimi dieci mesi, ha dovuto sopportare. Frattura della caviglia destra ad Aragon; polso sinistro ko in Thailandia e 3 gare di stop; rottura dello scafoide sinistro che gli negò la possibilità dei test pre stagionali di gennaio e febbraio; frattura di una costola in Qatar; e, infine, le ultime due cicatrici di Barcellona e Assen. Forse decisamente troppo anche per un combattente nato come lui, arrivato però a 32 anni con 5 mondiali in tasca e tanti milioni nel portafoglio.

Con queste premesse, e considerati anche i problemi di convivenza con la sua nuova sposa, una riflessione sul proprio futuro sembra essere quasi una naturale conseguenza. A cosa porterà ancora non possiamo dirlo e, a quanto sembra, non può farlo nemmeno la stessa Honda: come scrive sempre la Gazzetta dello Sport, infatti, anche il team manager Alberto Puig non sarebbe a conoscenza del pensiero di Jorge e starebbe aspettando ‘passivamente’ la sua decisione. Cercando di intuire un futuro che ha ancora molte incognite.