La conferenza di Brno è iniziata con un minuto di raccoglimento in segno di lutto per la morte di Luca Semprini, addetto stampa della Ducati scomparso all'età di 35 anni. Dopo il silenzio, spazio alle parole dei piloti. Marquez: "Siamo pronti per tornare al massimo". Valentino spazza via ogni dubbio sul suo futuro: "Corro nel 2019 e correrò anche nel 2020". Vinales: "Ho buone sensazioni, mi sento al top"
MOTOGP, IL RACCONTO DELLA GARA
Bastava un suo cenno per far evaporare tutte le voci che erano circolate nella pausa estiva: a Brno Valentino Rossi ha confermato che concluderà il suo contratto con la Yamaha e quindi correrà anche nella prossima stagione. Una rassicurazione forse non dovuta, ma che Rossi ha voluto comunque ribadire per smentire dei rumors in un momento effettivamente complicato. Qualcosa non funziona in questo momento, e non sembra possa essere la moto, considerando che Vinales e Quartararo stanno andando forte.
Lin Jarvis, capo della Yamaha MotoGP, è convinto che gli uomini del box di Rossi debbano ritrovare un modo di lavorare più efficace, soprattutto nel preparare la qualifica. Partire dalla terza, quarta, quinta fila complica terribilmente la gara. Quindi diventa fondamentale arrivare pronti in quei due, tre giri che determinano la posizione di partenza. Anche dal punto di vista tecnico vanno introdotti dei miglioramenti, anche se nei test di lunedì non verrà portato il prototipo 2020.
Chi non sarà presente in pista a Brno, ma come Rossi ha sconfessato le voci sul suo ritiro, è Jorge Lorenzo. In questo caso, la smentita è arrivata dal manager del pilota spagnolo Albert Valera, ma la sostanza non cambia, Jorge concluderà comunque il suo contratto con la Honda nel 2020 per magari continuare in un altro team. È l’epilogo naturale per due piloti che hanno vinto tanto, che a volte sono caduti, ma che sempre si sono rialzati. In passato come nel presente.
Di seguito il testo integrale della conferenza piloti di Brno
E' ancora MotoGP: in vacanza dopo la gara del Sachsenring del 7 luglio, il Motomondiale riparte sul tracciato di Brno.
La domenica della decima tappa del Campionato si apre alle 11 con la gara di Moto3, seguita alle 12.20 da quella di Moto2 e alle 14 da quella di MotoGP: tutto in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208).
Prima di scendere in pista, però, i piloti si rendono protagonisti in conferenza stampa: attesi alle 17 Marquez, Vinales, Rossi, Crutchlow, Abraham e Binder.
Facciamo un passo indietro tornando all'ultimo GP. Il vincitore, neanche a dirlo, è stato Marc Marquez, che attraverso il successo in Germania ha allungato ulteriormente in classifica. IL PUNTO ALLA VIGILIA DEL GP DI BRNO
Marquez comanda con 58 punti di vantaggio su Dovizioso e 64 su Petrucci. Dopo la coppia della Ducati in classifica ci sono Rins, Vinales e Rossi. LE CLASSIFICHE
Il margine di 58 punti è il più alto alla nona gara di campionato dal 2014, quando il pilota di Cervera era alla sua nona vittoria consecutiva ed il suo vantaggio era di 77 punti sul compagno di team Pedrosa.
Gli avversari di Marquez si attaccano alla scaramanzia per ribaltare il Mondiale: Brno fu il circuito in cui Marc vide terminare la sua stellare sequenza di 10 vittorie dall'inizio del Campionato nel 2014; in quell'edizione chiuse 4° dietro a Pedrosa, Lorenzo e Rossi.
L'anno scorso si trattò di un GP targato Ducati, con la doppietta Dovizioso-Lorenzo. Una svolta importante: dal 2011 al 2017 erano salite sul podio solo Honda e Yamaha.
Dovizioso è carico: "Siamo pronti per ripartire, positivi e motivati". Petrucci: "Non vedo l'ora di provare alcune novità". DOVIZIOSO: "SIAMO MOTIVATI E POSITIVI"
Non ha certo perso la fiducia dopo 9 gare Rossi, che proprio a Brno vinse nel 1996 la sua prima gara iridata. Il Dottore guarda anche al futuro: "Lunedì nei test inizierà il 2020 mio e della Yamaha" ROSSI: "LUNEDI' INIZIA IL NOSTRO 2020"
Valentino a Brno considerando la sola top-class ha collezionato cinque vittorie ed è a pari merito con Max Biaggi per successi in tutte le classi, sette.