Nelle prove libere di Brno la Ducati ha svelato la nuova carena, più smussata e meno spigolosa, che ricorda quella usata nel 2018. La differenza principale è nella parte laterale: al posto delle due alette piccole c’è un’ala unica, più grande e con forme più dolci
La Ducati dimostra ancora una volta di essere un team molto "vivace" nello sviluppo e nell’evoluzione della moto. Nel corso delle prove libere del GP della Repubblica Ceca, la Rossa di Borgo Panigale ha portato una moto con una nuova carena che è già stata omologata. È una soluzione aerodinamica più dolce, con più curve e meno spigoli. Sembra molto simile alla vecchia carena del 2018, utilizzata da Pecco Bagnaia in questo Mondiale. È una carena più evoluta, più sofisticata, con una differenza evidente nella parte laterale: non ci sono più le due alette piccoline, ma c’è un’unica ala più grande. Scompare quindi quel profilo con le due appendici dritte e secche, per lasciare spazio a forme più dolci e sinuose.
Lo scopo: migliorare il "turning"
Questo lavoro di sviluppo, che sarà approfondito nei test di lunedì a Brno, ha lo scopo di migliorare il "turning", ovvero la percorrenza in curva richiesta da Andrea Dovizioso dopo la gara del Sachsenring. Questa nuova carena è stata provata da Petrucci nelle Libere 1 e da Dovizioso nelle Libere 2 della Repubblica Ceca. È una novità potenzialmente molto importante, se consideriamo che l’anno scorso è stata introdotta proprio a Brno la nuova carena utilizzata in tutta la seconda parte di stagione (si trattava di un pacchetto aerodinamico molto efficiente, apprezzato anche da Marc Marquez).