MotoE, Misano (San Marino): in Gara 1 vittoria storica di Matteo Ferrari

MotoGp

Rosario Triolo

Matteo Ferrari in Gara 1 sul tracciato di Misano resiste agli attacchi di Garzo e Simeon, centrando una vittoria storica che lo porta in cima al Mondiale: il suo primo successo stagionale è anche il primo di un pilota italiano in MotoE

MotoE, domenica in diretta alle 10 Gara 2. MotoGP alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno (anche sul digitale terrestre al canale 472)

LA GARA DI MOTOGP GIRO DOPO GIRO

VIDEO. ROSSI-MARQUEZ, INCIDENTE SFIORATO

Matteo Ferrari è il primo italiano di sempre a vincere una gara di MotoE. Già così siamo a posto, un nostro pilota che conquista il GP di Misano ci fa felici. Ma la prima delle due gare del weekend ha raccontato tante cose. Alex De Angelis, partito dalla pole position, ci ha fatto sperare in una grande doppietta, con la bandiera di San Marino pronta a sventolare sul podio del GP che rappresenta il piccolo Stato incastonato nella terra dei piloti. Ma purtroppo è stato tradito da un high-side e ha sciupato una grande possibilità, spianando la strada del podio a Simeon e Garzó e quella della leadership del campionato al belga, che sfrutta le conseguenze della rottura che ha costretto Mike Di Meglio al ritiro.

Ferrari è stato bravissimo a non permettere ai due rivali di attaccarlo nel finale, quando la tensione per un risultato così importante non ha intaccato la sua guida, precisa e veloce. Matteo è un ragazzo giovane, di appena 22 anni, che ha già vissuto tante cose a livello personale e sportivo. È stato Campione europeo Moto3, vicecampione italiano, ha corso nel Mondiale ma anche in Superbike nel campionato italiano. La sua carriera ha già subito tanti saliscendi, e adesso, oltre alla MotoE con il team Gresini, sta affrontando il Cev Moto2 nella speranza di avere un'altra chance nel Motomondiale. Il suo sorriso è forse la prima grande ricompensa per tutto ciò che ha dovuto superare alla sua età. Per questo la sua vittoria è una vittoria particolarmente bella e importante.

L'ordine d'arrivo