Marquez mette a segno la pole davanti a uno straordinario Morbidelli, che nel finale beffa Quartararo. In difficoltà Rossi: chiude le qualifiche con il 10° tempo. Dovizioso 7°: la pole gli manca esattamente da un anno, l'ultima risale proprio al GP di Motegi del 2018. 8° Petrucci. Il GP in diretta esclusiva domenica alle ore 8 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno (anche sul digitale terrestre al canale 472)
Marc Marquez voleva conquistare la pole anche a Motegi, sull'unica pista in calendario dove non c'era mai riuscito. Lo ha fatto in una condizione a lui congeniale, con la pista asciutta ma senza quel grip che la pioggia ha spazzato via in mattinata. La vera sorpresa arriva da Franco Morbidelli, che conquista un secondo posto a soli 132 millesimi dalla pole, staccando il compagno di squadra Fabio Quartararo di 49 millesimi. È la terza prima fila di Morbido, che con Quartararo può collaborare a inizio gara per non far scappare Marquez. Potrebbe approfittarne anche Maverick Vinales, che con il quarto tempo ha un passo simile ai suoi compagni di marca e può aspirare a lottare per la vittoria.
Quinto Crutchlow, sesto Jack Miller, che è il primo pilota Ducati in griglia. Dovizioso e Petrucci infatti aprono la terza fila con il settimo e l'ottavo tempo. Non è certo un risultato brillante, ma entrambi i piloti hanno un motivo per sperare in una buona gara. Dovi, perché ha un buon passo e perché in passato è sempre stato capace di grandi rimonte. Petrucci, invece, è convinto di essere tornato al livello di inizio stagione e pensa di poter lottare per la top five.
Solo decimo Valentino Rossi, che decisamente non ama le condizioni della qualifica con una pista con poco grip. Il passo di venerdì comunque è buono, e se non soffrirà del cronico problema del consumo della gomma posteriore potrà risalire diverse posizioni.
Il circuito migliora giro dopo giro, i tempi di abbassano.
1:47.877: Nakagami sfonda il muro dell'1:48.
1:48.407: Nakagami in vetta davanti a Rins.
Abraham, Iannone, Nakagami, Crutchlow, Rins, Pol Espargarò, Guintoli, Rabayt, Syahrin, Bagnaia: questi i piloti in pista.
LA TOP TEN DELLE QUARTE PROVE LIBERE:
1 | M. MARQUEZ | 1:48.940 | |
2 | M. VIÑALES | +1.342 | |
3 | F. QUARTARARO | +1.734 | |
4 | C. CRUTCHLOW | +1.807 | |
5 | V. ROSSI | +1.808 | |
6 | P. ESPARGARO | +2.366 | |
7 | A. RINS | +2.408 | |
8 | A. DOVIZIOSO | +2.517 | |
9 | T. NAKAGAMI | +2.637 | |
10 | F. BAGNAIA | +2.677 |
Ultimi 3 minuti, cominciano ad arrivare i caschi rossi.
Rossi sale al terzo posto.
Mir e Morbidelli sono gli unici in pista con le rain e in questo momento occupano la terza e la sesta posizione.
La Q1 dovrebbe presentarsi in questa situazione, la slick potrebbe essere pericolose. Questa mattina tutti usavano una coppia di soft da rain, ora coppia di medie.
La pista non è diventata più veloce: il miglior tempo è di Miller in 1:55.107, questa mattina (quando era molto pi bagnata) i tempi erano più bassi.
Guintoli squalificato per avere utilizzato il motore 2020, Brivio: "E' stata una differenza di interpretazione di regolamento. Volevamo usare questa gara per provare il primo motore prototipo dell'anno prossimo. Essendo una wild card non era chiaro che lui dovesse avere le stesse specifiche dei piloti ufficiali. Ci hanno spiegato tutto, il motore è stato cambiato, sono stati cancellati i tempi di ieri, abbiamo chiesto scusa, tutto ok".
Il tracciato si sta progressivamente asciugando. La temperatura dell'aria è di 21°, di 23° quella dell'asfalto.
Comincia a uscire Morbidelli, subito dopo Quartararo: via ai 30 minuti di libere 4.