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Moto2, GP Australia (Phillip Island): 1° Binder, 8° Marquez, Mondiale aperto

MotoGp

Francesco Berlucchi

Binder conquista Phillip Island per il secondo anno consecutivo davanti a Martin, terzo Luthi. Marquez solo ottavo, fallisce così il primo match point per il titolo: il suo vantaggio sul primo inseguitore, Luthi, scende a 28 punti

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Poteva chiuderla qui, Alex Marquez. Ma nulla è scontato in Moto2. E infatti Marquez chiude ottavo, e il gap con Luthi, secondo, si restringe fino a quota 28 punti. Un tesoretto comunque non indifferente, a due gare dal termine. Ma quello che è certo è che il Mondiale apparentemente più chiuso è invece ora l'unico ancora aperto.

Crisi Marquez, Binder in fuga

Al via Binder è una fionda, sorprende Navarro e si porta subito in testa. Alla curva 4 Iker Lecuona stende Marini, la cui moto atterra a Bezzecchi e rallenta Di Giannantonio, che deve ripartire addirittura 30simo. Binder prova la fuga, mentre Martin con l'altra Ktm in 1'32"802 fa cadere il record in gara di Alex De Angelis, che resisteva addirittura dal 2013. Un giro veloce a cui rispondono prima Navarro, in 1'32"675 e poi Luthi, con il suo 1'32"609. Vierge finisce a terra, sempre alla 4. Il pilota di casa Gardner e Manzi con la sua MV Agusta superano Marquez, rispettivamente in P5 e P6. Ma la notizia è che Alex è in difficoltà, ancora una volta, a Phillip Island. E infatti lo supera anche Baldassarri, alla curva 6. Poi lo infilano Gardner e Lecuona. Il leader del campionato naviga a vista, tra l'ottava e la nona posizione. Binder, invece, sta benissimo e scappa via, lasciando lì Martin. Vince Binder, per il secondo anno consecutivo. Secondo è Martin, terzo Luthi. Poi Navarro, Baldassarri, Gardner, Lecuona e Marquez, solo ottavo.

La classifica

Il campioncino di Cervera rimane leader della Moto2, ma ora Luthi è a 28 punti di distanza. Nel box del 73, arriva anche suo fratello a ricordargli che il Mondiale ce l'ha in pugno ancora lui, Alex. La cui faccia, però, è di ghiaccio.

L'ordine d'arrivo