Nella gara vinta da Mahias davanti a Cluzel e Vinales, il titolo della Supersport va a Krummenacher. Doppietta Evan Bros in classifica con Caricasulo secondo. Nella 300 Deroue si impone in volata su Meuffels. Primo podio per Ieraci
La snervante lotta fratricida per il titolo Supersport si è risolta in favore di Randy Krummenacher. Nonostante una gara opaca, conclusa al quinto posto, lo svizzero è riuscito a mantenere la testa della classifica alla luce della quarta posizione di Federico Caricasulo. I due piloti di Bardahl Evan Bros si sono braccati da vicino per quasi tutta la gara, ma nessuno dei due è riuscito a insidiare le posizioni del podio, nonostante scattassero dalle prime due posizioni della griglia.
A fare la differenza in gara sono stati Lucas Mahias, Jules Cluzel, Isaac Vinales e Corentin Perolari. Mentre i primi tre sono arrivati al traguardo in quest’ordine e con margine rispetto agli inseguitori, nel corso della gara Perolari è stato assorbito dal gruppo e ha chiuso proprio dietro a Krummenacher e Caricasulo. Quanto a Mahias, il francese regala al team Puccetti una gioia enorme con una gara magistrale, nella quale spiccano diversi giri in 2’02”0 che hanno tagliato le gambe alla concorrenza.
Detto dei primi sei, il settimo posto è andato a Raffaele De Rosa, capace di riavvicinare Perolari nell’ultima fase di gara, ma non abbastanza per attaccarlo. Dietro al pilota napoletano si sono classificati Hikari Okubo, Kyle Smith e Ayrton Badovini, decimo. Ventiduesimo posto per Gianluca Sconza, mentre Filippo Fuligni non ha preso parte alla gara.
In Supersport 300 Scott Deroue si aggiudica il secondo posto in campionato piegando la resistenza di Ana Carrasco. L’olandese ha vinto precedendo per soli dieci millesimi il compagno di squadra Koen Meuffels, al primo podio stagionale così come Bruno Ieraci, terzo. “Solo” quinta la campionessa in carica, dietro al suo erede Manuel Gonzalez. Quattordicesimo Kevin Sabatucci, mentre finiscono fuori dai punti Filippo Rovelli e Paolo Giacomini, diciottesimo e diciannovesimo; caduto Omar Bonoli, non partito Kim Aloisi.