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Superbike 2020, tutte le novità in griglia

MotoGp

Archiviata la stagione 2019 per la Superbike è già tempo di tornare in pista. I test di Aragon del 13-14 novembre sono alle porte. Poi sarà la volta di Jerez tra in 27 ed il 29 del mese, prima della pausa invernale. Le sessioni pre-season spagnole saranno l’occasione per vedere cosa è cambiato nella griglia 2020

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Tante le novità in griglia per il mondiale Superbike 2020 che partirà da Phillip Island il 1° marzo 2020 con il round d’Australia. Ecco cosa è cambiato e non è ancora finita.

Kawasaki – il top team KRT by Provec, reduce dal quinto mondiale piloti consecutivo con Jonathan Rea (17 vittorie e 34 podi nel 2019) e da altrettanti titoli costruttori con le “verdone” di Akashi, affianca al fenomeno nord irlandese Alex Lowes, terzo in classifica generale 2019 con la Yamaha factory (9 podi, ma zero vittorie). Il pilota inglese, appiedato da Crescent, va a sua volta a sostituire Leon Haslam, rientrato solo quest’anno nel giro del mondiale Superbike, dopo aver vinto il BSB 2018. Il team con base a Grannolers in Catalunya schiererà quindi nel 2020 il primo ed il terzo della stagione 2019, certamente una coppia top, forse la migliore dell’integra griglia, almeno sulla carta e stando ai numeri.

Detto del team factory di Kawasaki Heavy Industries, anche gli italianissimi Puccetti Racing (miglior Independent 2019) e Pedercini Racing presentano delle novità. Il primo affiderà la ZX10RR che era di Razgatlioglu a Xavi Fores che ritorna nel WSBK dopo una stagione di British Superbike con Honda, fiducioso di poter ritornare tra i top come aveva fatto con la Ducati del Barni Racing nel 2019. Il secondo affiancherà al confermato Torres, una seconda moto per il nostro Lorenzo Savadori, anche lui di rientro nel mondiale dopo le stagioni in Aprilia.

Ducati -  Chiusa l’incredibile parentesi con Alvaro Bautista, autentico mattatore della prima parte di stagione (16 vittorie e 24 podi), la casa di Borgo Panigale sostituisce il rookies spagnolo (con un decennio di stagioni di esperienza in MotoGP…) con Scott Redding. L’inglese, “emigrato” forzatamente nel BSB, ritorna nel giro che conta dopo aver conquistato il titolo inglese al debutto nella categoria, e lo fa in sella alla Panigale V4R del factory team Aruba. Qui troverà Chaz Davies reduce da una stagione di alti e bassi, chiusa al sesto posto in classifica con una vittoria, a Laguna Seca in gara 2.
Per quanto riguarda i team indipendenti della casa Bolognese, il Barni Racing sostituisce Rinaldi con Leon Camier, reduce da una stagione difficilissima in Honda e quindi prontissimo al riscatto.  La sella del GO Eleven, che nel 2019 aveva affidato la Panigale V4R equipaggiata di sospensioni Showa a Eugene Laverty, accasatosi per il 2020 in BMW, viene presa da Rinaldi che resta quindi in orbita Ducati.

BMW – Dopo il rientro in forze del 2019 con la nuovissima S1000RR, il BMW Motorrad WorldSBK Team portato in pista dalla crew di Shaun Muir (ex Aprilia) decide di cambiare per la stagione 2020. Ad affiancare Tom Sykes, autore di 4 podi e 1 pole quest’anno, arriva Eugene Laverty che lascia la Ducati del Go Eleven. La coppia è sicuramente di quelle d’esperienza, oltre che veloci, potendo vantare complessivamente 47 vittorie e 147 podi.

Yamaha – Saranno ancora tre i team della casa di Iwata presenti nel WSBK. La squadra factory Crescent al confermato Vd Mark (quarto nel 2019 con 1 vittoria in Spagna e 8 podi complessivi) affianca la stella nascente (e vincente) Razgatlioglu reduce da una stagione fantastica nel team Kawasaki Puccetti con 13 podi inclusa la doppietta di Magny Cours.
Il GRT, fuori sia Marco Melandri (deciso al ritiro) che Sandro Cortese, diventa un vero e proprio junior team con Federico Caricasulo (23 anni di Ravenna) che arriva dalla Supersport (in lotta per il titolo della 600 fino al round conclusivo in Qatar) e Garrett Gerloff direttamente da MotoAmerica dove in sella alla YZF-R1 ha ottenuto 4 vittorie e 15 podi (terzo in campionato a 24 anni).
Nella griglia 2020 ci sarà anche Ten Kate, al momento con il confermato Baz e la possibilità eventualmente di schierare una seconda R1 (magari per Sandro Cortese?).

Honda – La casa di Tokio cambia tutto per il 2020. La nuova arma totale, la CBR1000RR-R, è stata presentata ad Eicma 2019. Il team è emanazione diretta HRC e la coppia dei piloti è top: Alvaro Bautista e Leon Haslam. Lo spagnolo lascia la Ducati dopo una stagione pazzesca fatta di un dominio stratosferico nel primo terzo di stagione e di grandi difficolta nella parte centrale (6 zeri tra Imola e Laguna). L’inglese, dopo il settimo posto nella generale con la Kawasaki ufficiale, è ben felice di abbracciare un progetto HRC.