Valentino fa il punto sui propri progetti: "Il 2020 sarà un anno cruciale per la mia carriera. Nel futuro, vorrei passare tanto tempo nel mondo delle macchine"
Venerdì di qualifiche ad Abu Dhabi, teatro della 12 ore. Valentino Rossi, in squadra con il fratello Luca Marini e l'amico di sempre Uccio, scatterà dalla settima posizione in griglia. Un risultato che soddisfa il 'Dottore': "Sono contento perché ho girato forte, ho fissato il 12^ tempo assoluto, ma ci sono piloti di auto professionisti. Sono soddisfatto perché la macchina è 'figa', la pista pure". Valentino si dimostra attento a tutte le manovre, sulle quattro come sulle due ruote: "La parte più difficile è la frenata, perché si può frenare tardi. Bisogna anche dosare il gas perché si influisce sul comportamento della macchina. Naturalmente tutti danno il massimo, ma siamo pronti, la gara è un po’ nuova per noi, sono 12 ore divise in due. Ci saranno anche tanti doppiaggi da fare. Ieri ho fatto uno stint lungo e ho avuto modo di entrare in sintonia con la macchina". Una esperienza di tre giorni complessivi, che potrebbe essere il preludio ad una nuova avventura per Rossi, una volta chiusa la propria carriera in MotoGP: "L’ho sempre detto che, finito con le moto, vorrei fare una decina d’anni nel mondo delle macchine. Abbiamo guardato un po' il livello, secondo me queste sarebbero le macchine più adatte a me. Ci sono 5-6 gare durante l'anno che mi piacerebbe fare. La 24 ore di Le Mans, la 24 ore di Spa, che è forse la più bella con queste macchine. Mi piacerebbe molto poi correre anche la 24 di Nurburgring, che si disputa su una pista che amo".
I progetti per il futuro: "2020 anno cruciale"
Una dichiarazione d'amore per il mondo delle due ruote, a cui segue la conferma dei programmi per il futuro, partendo dal 2020: "L’anno prossimo sarà cruciale. A fine 2020 mi scadrà contratto, per cui dovrò decidere purtroppo abbastanza presto cosa fare, se continuare o meno. E questo dipenderà ovviamente molto dai risultati. Abbiamo fatto dei cambiamenti nella squadra, vediamo se riusciremo ad essere più competitivi e più veloci. Per continuare dovremo essere più forti di quest’anno, se no secondo me è meglio di no". Un futuro di cui avrà parlato anche con l'amico Hamilton? "Lewis mi ha detto che sei ancora in tempo. Purtroppo l’età mi frega, ma se Bottas vuole...".
Lo scambio alternativo
E così dopo lo 'scambio del secolo' a Valencia con LH44, il 'Dottore' arriva a promuovere un un nuovo possibile accordo: "Se Bottas volesse correre con Vinales con la M1, a me va bene! Si formerebbero due coppie, Hamilton-Rossi in Formula 1 e Bottas-Vinales in MotoGP". Rossi esprime tutta la sua emozione dopo aver potuto provare la Mercedes di Hamilton sul circuito Ricardo Tormo: "L’altro giorno è stato bello. Mi sono sentito un pilota di F1, mi sono divertito. La Formula 1 è trascendentale, surreale".