Il campione del mondo di MotoGP ospite del Club blaugrana per il Clasico contro il Real Madrid per dare il calcio d’inizio. Sul recupero dopo l'infortunio: "Per ora non riesco neanche a pettinarmi!"
Al Camp Nou, in occasione del primo Clasico della stagione tra Barcellona e Real Madrid, brillerà una stella in più: oltre ai campioni pronti a sfidarsi nel match più atteso in Spagna , scenderà in campo anche Marc Marquez. Il fenomeno della MotoGP, grande tifoso dei blaugrana, sarà ospite d’onore del club, che ha rilanciato l’invito al pilota Honda attraverso i social. Non solo: Marquez sarà protagonista prima della gara, avendo il privilegio di dare ‘el saque de honor’, il calcio d’inizio della grande sfida. Non è la prima volta che Marc va allo stadio a sostenere la sua squadra del cuore: era presente anche all’ultimo Barcellona- Atletico Madrid, e nella partita dei quarti di finale di Champions League contro il Siviglia, insieme al fratello Alex. Tra Marquez e il Barcellona ci saranno in campo 11 titoli mondiali: 8 del pilota Honda e 3 del Barcellona, vincitore anche di 5 Champions League…
"Alex? In pista ognuno pensa al proprio interesse"
Prima del fischio di inizio, il campione del mondo ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti al Camp Nou: "A me e mio fratello piace il calcio e siamo tifosi del Barca. Abbiamo abbastanza amici negli spogliatoi, vediamo se ci daranno gioia".
Marquez è reduce dall’intervento a cui si è sottoposto a fine novembre, dopo la caduta nei test di Jerez, per risolvere la sublussazione riportata alla spalla destra: "Sto meglio, ma sto andando piano. Non riesco nemmeno a pettinarmi, ecco perché indosso un cappello! Mi aspetta un lungo inverno di recupero".
L’obiettivo è arrivare al top ai test di Sepang, per impostare nel migliore dei modi la stagione 2020, quando i riflettori saranno puntati proprio sul box Honda. Il 'Cabroncito' descrive la situazione particolare che lo vedrà protagonista del box HRC al fianco di Marquez jr: “Adesso con Alex siamo fratelli, compagni e rivali. Un po’ di tutto. Ci aiuteremo a vicenda a casa, ma in pista ognuno penserà al proprio interesse".