Il pilota dello Sky Racing Team VR46 Bezzecchi, leader della seconda giornata di prove, nel finale è costretto a cedere a Luthi (1:40.326), 3° Bulega. In Moto3 sorprende Ogura, bene Suzuki. Per tutti le novità dal Qatar, appuntamento alle 23:30 con "Paddock Live Show" su Sky Sport MotoGP (canale 208)
Terminata anzitempo l'ultima giornata di test a Jerez De La Frontera, con i piloti stremati per i km macinati in questi tre giorni. In Moto2 miglior tempo di Thomas Luthi, che con il crono di 1:40.326 si piazza anche in testa alla classifica combinata dei tre giorni in pista. Alle sue spalle Marco Bezzecchi, staccato di poco più di un decimo. Soddisfatto il pilota dello Sky Racing Team VR46, che anche sul passo gara è riuscito a fare dei miglioramenti. Terzo Nicolò Bulega, che quest'anno corre con il team Gresini. In quarta posizione Nagashima, che precede il primo dei rookie Aron Canet con la Speed Up del team Aspar. Tra gli italiani bene anche Di Giannantonio, Baldassarri e Marini, in crescita e pronti ad affrontare una stagione da protagonisti. In generale buono il feedback sul nuovo software Magneti Marelli, che consentirà di personalizzare la mappatura del freno motore migliorando inserimento in curva ed evitando bloccaggi.
Moto3, Ogura da record
Alla fine il più veloce è stato Ai Ogura: il giapponese del team Asia ha chiuso con un crono di più di un secondo in meno rispetto al record della pista. Dietro di lui si piazzano John McPhee e Gabriel Rodrigo, di fatto gli unici a scendere sotto il muro dell’1:45. Bene Tatsu Suzuki, che il terzo giorno ha provato a fare un time attack e lascia Jerez con il quarto posto in classifica. Non può ritenersi altrettanto soddisfatto Niccolò Antonelli, che nel day-2 con una caduta ha rimediato una lussazione alla spalla sinistra che non gli ha permesso di continuare il lavoro in pista. Più indietro gli altri italiani Foggia, Vietti, Migno e Arbolino, che restano ottimisti per la progressiva crescita di questi giorni con la voglia di affinare gli ultimi dettagli nel test di Losail. Per i due piloti dello Sky Racing Team VR46 si tratta di regolare il setting sulla nuova KTM, di fatto completamente stravolta rispetto alla moto del 2020.