A Casa Sky Sport Dovizioso fa il punto sulla sua Ducati: "Le ultime prove stagionali sono state positive, nel primo GP in Qatar avremmo potuto dire la nostra. Di sicuro saremmo andati forte". Come prepararsi al via del Mondiale? "Fortunatamente riesco a svagarmi e ad allenarmi, non ho perso nemmeno un giorno di allenamento"
Dovizioso scende in pista a Sky: nel giorno in cui compie 34 anni, il ducatista è ospite di Casa Sky Sport. Il punto sul livello del suo team e sui collleghi dopo quanto visto negli ultimi test in Qatar, dove si sarebbe dovuto svolgere anche il primo GP della stagione: "I test non sono andati male. Non è facile capire di preciso a che punto siano gli altri, perchè ci sono tanti modi per fare i test: c'è chi vuole dimostrare di essere davanti e chi no, quindi non sai chi abbia spinto al 100% e chi abbia voluto rischiare. L'importante è capire, è questo che la differenza". E Dovizioso aveva capito bene, dove potesse arrivare la sua Ducati: "Di sicuro in Qatar saremmo stati veloci". "Il 2020 è un anno particolare, c'è un livello sempre più alto, con moto sempre piu competitive e giovani sempre piu talentuosi, comincia ad essere dura per noi vecchietti - continua Dovizioso - ma possiamo ancora dire la nostra".
Lo stop
L'emergenza coronavirus ha costretto anche la MotoGP a cambiare i piani, stando agli ultimi aggiornamenti la stagione dovrebbe cominciare a Jerez il 3 maggio. Come prepararsi? "Fortunatamente riesco a svagarmi e ad allenarmi, non ho perso nemmeno un giorno di allenamento. Sono settimane difficili, che ti fanno capire tante cose. Siamo abituati ormai ad avere vita troppo frenetica, ti perdi alcuni aspetti importanti, quando hai tutto questo tempo per pensarci ti schiarisci un po' le idee. Possiamo vederlo come il lato positivo di questa situazione".