Moto3, GP Jerez (Andalusia). Libere: 1° Fernandez, Migno 5° nella combinata. HIGHLIGHTS
GP AndalusiaFernandez a 4 decimi dal record della Moto3 sul circuito di Jerez: la sua KTM chiude in vetta al termine delle due prove libere. Il pilota del team SIC58 Suzuki è subito dietro, 3° Salac. Bene Migno, 5° nella combinata
A una settimana di distanza non è cambiato nulla sull'asfalto di Jerez. I termometri scoppiano, fa un caldo terribile, e alla fine conta soprattutto il turno del mattino, quello più vicino all'orario di gara. Fernandez c'ha messo la firma, fermando il cronometro a 4 decimi dal record della categoria. Record segnato da Tatsuki Suzuki la settimana scorsa. Il giappo-riccionese è stato consistente anche venerdì mattina, per la gioia di Paolo Simoncelli che domenica scorsa aveva lasciato il circuito sconsolato (per usare un eufemismo) per la doppia delusione dei suo piloti: oltre a Suzuki (ottavo), Niccolò Antonelli (nono). In FP1 il romagnolo è rimasto addirittura fuori dai primi quindici e deve lavorar sodo per centrare l'accesso diretto in qualifica sabato mattina in FP3.
Migno c'è, Arbolino perde decimi nel pomeriggio
Non preoccupa ancora, invece, il passo indietro di Celestino Vietti, ventesimo al momento nella classifica combinata. Presumibilmente sta cercando la rifinitura, una messa a punto adatta alle fasi finali della corsa dove nel primo round spagnolo il piemontese ha mostrato di soffrire. Meglio Migno, il suo compagno di squadra, finito al quinto posto. Arbolino ha tenuto testa (letteralmente) nel primo turno del mattino, chiuso poi in ottava posizione. Giornata da decifrare per il leader del mondiale Arenas (forse qualche problema tecnico per lui), finito al quattordicesimo posto, due posizioni alle spalle di Ogura. Giornata da dimenticare per Masia, ventiquattresimo al mattino, scivolato al pomeriggio. Giornata faticosa anche per Dennis Foggia, poco brillante con una Honda ancora da capire. Fenati, non al meglio della condizioni fisiche, ha chiuso persino più indietro, ventottesimo.