La MotoGP ha annunciato l'inserimento di un 15° Gran Premio nel Mondiale: si correrà dal 20 al 22 novembre a Portimao, in Portogallo, sede del 'season finale' del campionato. Gli organizzatori lavorano per l'accesso contingentato del pubblico. Ezpeleta: "Piloti entusiasti, grande opportunità per noi"
Il Motomondiale 2020 si chiuderà a Portimao. FIM, IRTA e Dorna Sports hanno annunciato l’aggiunta di un 15° Gran Premio al calendario del campionato, il GP del Portogallo, che si svolgerà dal 20 al 22 novembre diventando il ‘season finale’ del Mondiale. Si correrà all'Autódromo Internacional do Algarve, a Portimao, pista di riserva dal 2017, che avrà ora la possibilità di fare il suo debutto nel calendario. La pista è unica, con i suoi caratteristici sali e scendi uniti ad un layout ondulato che gli sono valsi il soprannome di montagne russe ad alta velocità, una sfida emozionante tanto per i piloti come per gli appassionati. La pista accoglierà il ritorno della MotoGP in Portogallo per la prima volta dal 2012, l’evento vedrà per la prima volta il pilota portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) gareggiare sul terreno di casa in classe regina. Secondo quanto dichiarato da Paulo Pinheiro, amministratore delegato dell’Autódromo Internacional do Algarve, si sta "lavorando per accogliere i tifosi, con una capienza di 30.000 persone per il fine settimana del Gran Premio".
Ezpeleta: "Piloti entusiasti di Portimao"
Questo il commento di Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna: “È una grande novità per noi, abbiamo firmato un accordo nel 2017 con Portimao perché diventasse un circuito di riserva per qualsiasi tipo di cancellazione e siamo stati in contatto con loro per tutto questo tempo - ha spiegato -. Siamo stati a Portimao con la Superbike e pensiamo che sia una possibilità straordinaria per noi; nell’accordo è prevista la possibilità di riasfaltare la pista dopo il Round della Superbike. Quando l’abbiamo detto ai piloti erano entusiasti perché hanno visto la pista in TV, ma noi non ci siamo mai stati”. “Il Portogallo ha una lunga storia nel nostro sport e ci sono state battaglie storiche ad Estoril - ha detto Ezpeleta -. È un’ottima cosa per noi avere la possibilità di tornare in Portogallo soprattutto con la partecipazione di Miguel Oliveira, perché è bello avere un pilota portoghese in grado di competere nel proprio paese. Siamo estremamente felici di poter correre a Portimao a fine anno”.
Il calendario 2020 aggiornato:
- 8 marzo - Qatar (Moto 2 e Moto 3)
- 19 luglio - Spagna (Jerez)
- 26 luglio - Andalusia (Jerez)
- 9 agosto - Rep. Ceca (Brno)
- 16 agosto - Austria (Zeltweg)
- 23 agosto - Stiria (Zeltweg)
- 13 settembre - San Marino (Misano)
- 20 settembre - E. Romagna (Misano)
- 27 settembre - Catalogna (Barcellona)
- 11 ottobre - Francia (Le Mans)
- 18 ottobre - Aragon (Aragon)
- 25 ottobre - Teruel (Aragon)
- 8 novembre - Europa (Valencia)
- 15 novembre - Com. Valenciana (Valencia)
- 22 novembre - Portogallo (Portimao)