MotoGP, GP Austria. Libere: 1° P. Espargaró, 2° Dovizioso, 13° Valentino Rossi. HIGHLIGHTS
Non c'è stata attività per quasi tutto il secondo turno di prove libere, a Spielberg, il circuito era ancora in parte bagnato: solo nel finale sono scesi in pista alcuni piloti tra cui Rossi, Vinales e Miller. Restano validi, dunque, i tempi del mattino: il migliore del venerdì è Pol Espargaró davanti a Dovizioso, Morbidelli 5°. Fuori dalla top ten Petrucci (12°) e Rossi (13°)
Piedi sulla sedia, sguardi annoiati rivolti alla telecamere. Il secondo turno della MotoGP è trascorso così, pochi piloti in pista causa pioggia, per lo più quelli che speravano di ritoccare i preoccupanti cronologici del mattino. Quando il meteo, decisamente più favorevole, ha permesso a Pol Espargaró di firmare il miglior tempo della giornata. KTM subito protagonista, quindi, dopo il successo di Brno, firmato Binder. Ma il sudafricano resta indietro, per il momento: sedicesimo, quindi candidato alla Q1 se sabato mattina dovesse piovere ancora.
Buone notizie per Dovizioso, il Red Bull Ring gli ha ridato quelle sensazioni che cercava. "Riesco a frenare meglio che in Repubblica Ceca". Il merito, secondo il forlivese, non è solo degli pneumatici con caratteristiche leggermente diverse, portate da Michelin. Sull'angolo la posteriore ha meno trazione e su questa pista si frena più dritto. Un mix di fattori dunque a cui il ducatista aggiunge, senza spiegarlo nei nettagli, un diverso approccio.
Chi fatica a trovare il bandolo della matassa sono invece le Yamaha ufficiali: Rossi (tredicesimo) e Vinales (undicesimo). I limiti storici della casa di Iwata in Austria forse pesano più del dovuto: la minore velocità prima di tutto. L'unico a soffrirne di meno è stato Morbidelli, buon quinto a quattro decimi da Espargaró. Il romano s’è messo dietro anche Fabio Quartararo, non proprio esplosivo nel primo giorno di libere. Undicesimo il francese nella graduatoria combinata e quindi virtualmente obbligato a passare dalla Q1 insieme a Petrucci, Crutchlow e Aleix Espargaró. Si prospetta un weekend in difesa, a sentire il pilota italo francese: "Qui vanno forte Ducati e KTM. Cercheremo di limitare i danni per affrontare con maggiori possibilità Misano, Barcellona e Le Mans".