Valentino Rossi, auguri a Muñoz per il 1° figlio: "Io in sala parto? Fingerei di svenire"
il sipariettoMuñoz, capo tecnico di Rossi, è diventato padre per la prima volta. Valentino gli fa gli auguri e aggiunge: "David ha ancora la sala parto negli occhi, è scioccato, adesso va di moda assistere alla nascita. Cosa farò io quando diventerò papà? Spero di non entrare in sala parto, farò finta di svenire nelle prime fasi, così avrò la scusa per uscire", scherza il pilota Yamaha. Sulle Libere chiuse al 15° posto senza aver provato il time attack: "Bisogna fare uno step"
Dopo la telefonata a Franco Morbidelli in conferenza stampa, Rossi regala un altro esilarante siparietto nella settimana del GP dell’Emilia Romagna. Al termine delle prove libere del venerdì, Valentino fa gli auguri al suo capo tecnico David Muñoz, diventato papà per la prima volta: "David ha avuto un figlio che si chiama Ian, è dovuto volare a Barcellona martedì sera (15 settembre, giorno dei test di Misano, ndr), ha fatto un giro matto ed è tornato stamattina per la prima sessione di Libere – racconta sorridendo Rossi ai microfoni di Sky -. Oggi ho visto che ha ancora un po' negli occhi la sala parto, ancora ha i guanti con il sangue. Adesso va di moda assistere al parto fino a quando non esce il bimbo, quindi vedo David un po' scioccato, anche perché è il suo primo figlio: aspetto che stanotte si riposi un po', così domattina ritornerà più concentrato", dice sorridendo Valentino. A questo punto il nostro inviato, Sandro Donato Grosso, incalza il pilota Yamaha con una domanda: "Ma tu andrai in sala parto quando diventerai papà?”. Rossi dimostra ancora una volta di avere sempre la risposta pronta: "Spero di no sinceramente, però con l’andazzo che c’è adesso, se non ci vai sei un maledetto, rovini il rapporto con la tua compagna per sempre. Farò finta di svenire nelle prime fasi, così almeno avrò la scusa per uscire", conclude scherzando Valentino.
"Non abbiamo trovato il bilanciamento giusto"
Rossi ha commentato anche il risultato delle prove libere, chiuse con il 15° tempo nella classifica dei tempi combinati, con un ritardo di +0.635 dal leader Binder. Valentino non ha provato il time attack nelle Libere 2, concentrandosi sulla simulazione gara: "Noi conosciamo molto bene la nostra moto, perché negli ultimi anni non è cambiata tanto. Quindi appena arriviamo in un circuito, sappiamo più o meno cosa dobbiamo fare. Quindi mi aspettavo che tutti fossero più competitivi. Soffriamo di motore, questo è uno svantaggio che ci portiamo sempre dietro, anche nelle piste piccoline. Abbiamo provato diverse cose di setting con la moto, andare forte come la settimana scorsa non basta più, bisogna fare uno step. È tosto perché tutti vanno forte, sono un po' fuori dai dieci anche perché non siamo ancora pronti, non abbiamo trovato il bilanciamento giusto, dobbiamo cercare di lavorare bene stanotte e di essere competitivi nelle Libere 3, sarà importantissimo essere nei primi dieci".
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"Non abbiamo trovato niente di particolare nei test"
Prima del GP dell’Emilia Romagna, i piloti hanno svolto una sessione di test sul circuito di Misano. Una giornata di lavoro che Rossi commenta così: "Ci aspettavamo molto dal test, per noi era importante, ho fatto tantissimi giri, però sinceramente non abbiamo trovato niente di che. Dobbiamo trovare altri modi per cercare di andare meglio, stiamo lavorando sul setting e sul bilanciamento della moto. Ci sono delle cose buone, ma comunque alla fine delle Libere 2 ero ancora un po' in difficoltà".