Supersport, Andrea Locatelli campione del mondo a Barcellona
superbike Foto SBKLocatelli torna a vincere in Gara 2 e fa suo il mondiale con quattro gare di anticipo, piegata la resistenza di Mahias. Oettl terzo davanti a De Rosa, Bassani migliore tra i piloti dell’Europeo. In Supersport 300 Okaya apre il poker del team MTM Motoport
Andrea Locatelli e il team Bardahl Evan Bros possono finalmente festeggiare il titolo Supersport 2020, con ben due round (quattro gare) di anticipo sulla fine del mondiale. Lo fanno con un’altra vittoria netta, ottenuta grazie a una fuga nell’ultimo terzo di gara: dopo un inizio caratterizzato da un’aspra lotta di gruppo, il pilota bergamasco ha preso la testa involandosi verso il successo staccando un coriaceo Lucas Mahias. A completare il podio è l’altra Kawasaki Puccetti, quella di Philipp Oettl. Raffaele De Rosa ha sfruttato la partenza dalla seconda fila per conquistare un buon quarto posto davanti a Manuel Gonzalez, che però è retrocesso in settima piazza per una penalità di tre secondi dovuta allo sfruttamento dei limiti della pista. Eredita la quinta posizione Steven Odendaal che precede Isaac Vinales, mentre Corentin Perolari termina ottavo dopo aver lottato con i primi a inizio gara; in top-10 anche Danny Webb e Hannes Soomer. Punti per Axel Bassani, dodicesimo e migliore tra i piloti dell’Europeo seguito da Kevin Manfredi. Diciannovesimo Luigi Montella, ritirato Federico Fuligni.
Supersport 300
In Supersport 300 la vittoria sembrava saldamente nelle mani di Tom Booth-Amos, pronto a replicare il successo di Gara 1: un attacco al limite di Unai Orradre alla curva 10 dell’ultimo giro ha però innescato una carambola che ha portato alla caduta dell’inglese e a una perdita di posizioni per Bahattin Sofuoglu. A spuntarla è stato Yuta Okaya, superando all’ultima curva il proprio compagno di squadra Scott Deroue per cogliere la sua prima affermazione in carriera. MTM Kawasaki mette tutte le sue moto nei primi quatto posti, con Jeffrey Buis terzo davanti a Koen Meuffels. Meikon Kawakami è la prima delle Yamaha, in quinta posizione. Giornata di magra per i colori
italiani, con il solo Paolo Grassia a punti in quindicesima piazza. Thomas Brianti chiude diciassettesimo davanti ad Alfonso Coppola, Mirko Gennai termina ventesimo, Gabriele Mastroluca è ventisettesimo. A terra ancora una volta Bruno Ieraci, così come Kevin Sabatucci e Kim Aloisi (coinvolti in una carambola a cinque piloti nei primi giri).