Supersport, a Magny Cours il più veloce è Smith. Booth-Amos il migliore nella 300

MotoGp
Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

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La grande sensibilità premia Smith sul bagnato di Magny-Cours: l’inglese precede Mahias e il campione del mondo Locatelli, con quattro italiani in top-10. Booth-Amos sigla il miglior tempo nella 300, bene Sabatucci e Rovelli

LO SPECIALE SUPERBIKE

Esattamente come lo scorso anno, il binomio composto dalla pioggia e dall’asfalto di Magny-Cours ha esaltato Kyle Smith: tra i piloti più sensibili nel panorama mondiale sul bagnato, l’inglese ha stampato il miglior tempo di giornata della Supersport in 1’54”250. Il sostituto di Jules Cluzel ha preceduto il padrone di casa Lucas Mahias e il neo-campione del mondo Andrea Locatelli, che nel weekend francese sfoggerà sulla moto di Bardahl Evan Bros una bella livrea celebrativa.
 

Giù dal podio virtuale Steven Odendaal, con l’ottimo Kevin Manfredi quinto sulla Yamaha R6 del team Altogoo. Sesto tempo per Hannes Soomer (il più rapido nelle FP1) davanti a Peter Sebestyen e la wild card Karel Hanika, mentre Axel Bassani e Raffaele De Rosa portano a quattro il numero dei piloti italiani nelle prime dieci posizioni. Federico Fuligni è invece diciottesimo, con Luigi Montella ventiseiesimo. Da segnalare i risultati opachi di protagonisti come Philipp Oettl e Isaac Vinales, appena fuori dalla top-10, e di Corentin Perolari (solo diciannovesimo).
 

Tom Booth-Amos inaugura il round francese con il miglior tempo nelle libere della Supersport 300. Il suo 2’09”900 gli consente di comandare la classifica con oltre sette decimi di margine su Scott Deroue, pilota in piena rincorsa al titolo. Hugo De Cancellis è terzo davanti a Kevin Sabatucci, migliore degli italiani, e a Tom Berçot; bene anche Filippo Rovelli con l’ottavo crono. Nei trenta anche Bruno Ieraci (20°), Kim Aloisi (26°) e Paolo Grassia (28°).