SBK 2020, Magny Cours: Redding su Ducati vince Gara-2, Rea rimanda la festa per il titolo

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

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La crescita esponenziale di Redding termina con la vittoria di Gara 2 davanti a Baz e Davies. Rea fa sua la gara sprint, ma soffre nel pomeriggio. In mattinata podio anche per Lowes e Van Der Mark

LO SPECIALE SUPERBIKE

A giudicare dall’andamento del weekend di Magny-Cours sembrava che la conquista del titolo fosse una formalità per Jonathan Rea, ma sulla sua strada si è stagliato un sontuoso Scott Redding. L’inglese di Ducati è stato protagonista di una crescita costante nel corso dei tre giorni, fino a ottenere la vittoria di Gara 2 contro ogni pronostico mantenendo aperta (almeno per la matematica) la corsa al campionato. Tra i due rivali ci sono ora cinquantanove punti, con sessantadue da assegnare nel gran finale di Estoril. 

 

La Superpole Race

In Superpole Race Rea è stato di nuovo imprendibile, aggiudicandosi la novantanovesima affermazione in carriera davanti al compagno di squadra Alex Lowes e a Michael Van Der Mark; per conquistare il podio, l’olandese ha dovuto battere Redding in un duello al limite dell’aderenza sull’asfalto bagnato. Chaz Davies

ha chiuso quinto seguito da Loris Baz, con Michael Ruben Rinaldi, Garrett Gerloff e Toprak Ragzatlioglu in terza fila sullo schieramento di Gara 2.

 

La cronaca di Gara 2

La corsa del pomeriggio ha seguito invece un copione molto diverso. Redding ha risalito presto il gruppo prendendo la testa e vincendo in fuga. Baz ha perso il treno giusto battagliando nelle prime fasi di gara, chiudendo secondo e nuovamente a podio dopo Gara 1. Un sorprendente Davies è riuscito poi a precedere Rea, vittima di grandi difficoltà di grip, che fino alla fine ha provato ad artigliare quella terza posizione che gli avrebbe assicurato il titolo con anticipo. La quinta posizione è andata a un solitario Van Der Mark, con Rinaldi sesto davanti a Lowes e Gerloff. Razgatlioglu mantiene la nona posizione di partenza e chiude davanti a Tom Sykes: la domenica delle BMW è stata drammatica, fin dalla Superpole Race i due piloti sono stati molto lenti e alla fine il poleman Eugene Laverty non è andato oltre il quindicesimo posto nella sprint e il quattordicesimo in Gara 2. Federico Caricasulo conquista i punti dell’undicesima posizione, mentre Samuele Cavalieri fa sedicesimo.