Luca Marini dopo la caduta nel GP di Francia: "Farò fatica a scalare marcia, ma correrò"

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Il pilota dello Sky Racing Team VR46 prova a spiegare la spaventosa caduta nelle prove libere di Le Mans: "Ero un filino più largo, ho toccato una parte di pista che era ancora bagnata. Non mi sono rotto la caviglia sinistra, ma mi fa molto male quando muovo il piede. Farò un po' fatica in moto, ma cercherò di fare un bel bendaggio e prenderò qualche antidolorifico: secondo me posso riuscire a correre, ripartirò con calma per fare tutto il turno nelle Libere 3"

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Luca Marini difficilmente dimenticherà la seconda sessione di prove sul circuito di Le Mans. Il leader della Moto2 è stato protagonista di una brutta caduta, che ha lasciato con il fiato sospeso tutti gli appassionati del Motomondiale, primo fra tutti il fratello Valentino Rossi. Poco dopo l’inizio delle Libere 2, il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha subito un highside alla curva 5, sbattendo con violenza la schiena e il piede sinistro. Per fortuna l’airbag ha attutito l’impatto, ma Luca ha avvertito comunque un forte dolore alla caviglia dopo la caduta. Marini è stato trasportato in ospedale, dove la TAC ha escluso la microfrattura al malleolo che sembrava presente nelle lastre effettuate in circuito. Adesso vuole provare a tornare subito in sella per le Libere 3 di sabato mattina, come ha spiegato al microfono di Antonio Boselli: "Mi sembrava di essere volato più in alto e per più tempo, ma per fortuna è andato tutto bene. Non mi sono rotto la caviglia sinistra, ma mi fa molto male quando muovo il piede. Penso che farò un po' fatica in moto, soprattutto a scalare marcia: riesco ad appoggiare o a spingere, ma non riesco a tirar su il piede. Devo fare un bel lavoro con quelli della clinica mobile, farò un po' di trattamenti. Spero che il dolore non sia troppo, cercherò di fare un bel bendaggio e prenderò qualche antidolorifico: secondo me ce la posso fare a correre".

Marini: "Ho toccato una parte di pista bagnata"

Marini prova a spiegare le cause che lo hanno disarcionato dalla moto: "Secondo me sono caduto perché ero un filino più largo, magari ho toccato una parte di pista che era ancora bagnata. Perché da come mi è partita secca la gomma di dietro, mi sono accorto che secondo me sono passato sul bagnato. Avrei provato a correre anche in caso di piccola frattura, ma non avere la frattura cambia moltissimo le cose. Per fortuna c’era l’airbag, ho dato una schienata incredibile, ma quando mi sono alzato non mi faceva male niente. Adesso sto abbastanza bene, ora dovrò ripartire con un po' di calma per fare tutto il turno nelle Libere 3".

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